WSOP 2014: Dato out ma ITM con Kitai e Hellmuth, Nicholas Kost re del Limit Omaha H/L!

Nicholas Kost, ragazzo del Michigan, è il nuovo campione del $1,500 Limit Omaha Hi-Low. Per lui una serie di grandi gioie tutte in un solo torneo: primo ITM alle WSOP, primo tavolo finale e primo braccialetto vinto!

Tra l’altro un bel boost anche a livello economico, dato che prima di oggi Kost aveva conquistato poco più di 15.000 dollari in carriera, bottino a cui adesso deve aggiungere altri 283,275 dollari in un colpo solo!

Nulla da fare per Kal Raichura, il player canadese che nel corso di tutto il torneo era stato sempre nelle prime posizioni del chipcount, che si è dovuto arrendere al testa a testa decisivo. Per lui comunque una buona consolazione sotto forma di $175,300.

Al tavolo finale sono arrivati anche Calen McNeil, campione uscente, e Greg Raymer, ma non sono riusciti a far valere tutta la loro esperienza, dovendo salutare il torneo rispettivamente al quarto e settimo posto.

Nel corso dell’ultima giornata Kost ha fatto quella che si chiama una “Remuntada”: partito con sole 70.000 chips a inizio Day 3, l’americano ha iniziato una terribile scalata, vincendo un big-pot contro Raymer e Luneau che lo ha fatto salire fino a 715.000 gettoni.

Poi Kost è stato semplicemente inarrestabile, fino ad arrivare all‘Heads-Up finale che lo ha visto vincitore dopo nemmeno due ore di gioco.

Questa la payout:

Nell’evento#15, il NHLE Six-Handed, è finita la corsa dei due italiani in gioco, Andrea Dato e Alex Longobardi. Il pro romano ha dovuto arrendersi in 83° posizione, dopo essere rimasto cortissimo con appena 7 bui davanti, piazzando comunque la prima bandierina al primo evento e intascando $5.041 di premio.

Il “Doge” invece non è riuscito purtroppo ad arrivare a premio, vittima di uno scontro AQ vs AK da cui non è uscito indenne:

Sono rimasti quindi solo 15 giocatori a contendersi la vittoria finale, comprensiva di braccialetto e prima moneta da $508,640, e tra questi risaltano all’occhio due giocatori: Davidi Kitai, vincitore in carriera di due eventi WSOP e di un EPT Berlino nel 2012, che ha chiuso il Day 3 secondo in chips (815.000) dietro all’austriaco Heinz Kamutzki, leader di giornata con 841.000 gettoni imbustati.
Poi un certo Phil Hellmuth, sesto in chips a quota 491.000 e carichissimo per conquistare il suo quattordicesimo braccialetto WSOP.

At end of Day 2 in #WSOP6Max, there are 15 players left, 6 make the official final table. I have ave-ish stack #TimeToWinWSOP14 14 14 14

— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) 7 Giugno 2014

Questo il chipcount dei 15 left: