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WSOP 2014 – Il riassunto della domenica (1)
A oggi domenica 8 giugno le World Series of Poker 2014 hanno toccato quota 20 eventi, tra già conclusi e ancora in corso: circa un terzo dei 65 tornei previsti dal 27 maggio, start dell’evento#1, al 14 luglio, quando verrà composto il Final Table del Main Event.
Questi primi dodici giorni di gioco hanno regalato vittorie aspettate e inaspettate, gioie, delusioni, braccialetti dorati e soprattutto milioni di dollari alle decine di migliaia di giocatori che si sono seduti ai tavoli del Casinò Rio di Las Vegas, Nevada, USA.
WSOP che in realtà erano iniziate con qualche polemica della vigilia, a causa della scelta degli organizzatori di obbligare i giocatori non statunitensi a dover esibire, oltre al passaporto, un documento d’identità valido che attestasse la residenza degli stessi. Decisione che ha creato qualche difficoltà ai giocatori di tutte le altre nazioni, specie per chi a Las Vegas era già arrivato prima che uscisse la notizia.
“Superato” questo problema, i soldi sono letteralmente piovuti dal cielo e le WSOP hanno avuto inizio come da tradizione con il torneo dedicato agli addetti ai lavori, il Casino Employees No-Limit Hold’em Event, vinto dal dealer filippino Ronald Reparejo ($82,350).
Poi è arrivato il momento di Vanessa Selbst, decisamente la miglior giocatrice donna (ma anche in generale) del mondo, che nell’evento#2 sbaraglia tutta la concorrenza e va a vincere il Mixed Max che vale il suo terzo braccialetto in carriera e un premio da $870.000.
Un inizio di WSOP eccellente anche per Brandon Shack-Harris , che si è imposto nel terzo evento, il Pot-Limit Omaha ($205,634) e attualmente è ancora in corsa tra i 12 left nell’evento#19, il Razz Championships.
Rimane negli USA anche il quarto braccialetto assegnato, quello del NLHE, che viene vinto da Kyle Cartwright ($360,435) dopo un HU durato solo nove mani, mentre è Tuan Le ($355,324) a vincere il tecnicissimo evento del Limit 2-7 Triple Draw Lowball, con Justin Bonomo ed Eli Elezra che si sono dovuti accontentare del secondo e terzo posto.
Naturalmente anche Phil Hellmuth, recordman di braccialetti WSOP vinti, si è reso protagonista di queste prime due settimane: prima fa parlare di sé per un fold molto discusso (spiegato da Hellmuth stesso più tardi), poi è runner-up al $1.500 Seven Card Razz nella grande sfida finale contro il veterano Ted Forrest ($121,196), che batte Poker Brat e si aggiudica il suo sesto braccialetto.
Il primo Shootout delle WSOP 2014 va ad Alex Bolotin ($259,211), mentre il Millionaire Maker, secondo torneo con più iscritti nella storia delle World Series (e dunque del poker), ha visto trionfare Jonathan Dimmig ($1,319,587) che ha sbaragliato il field di 7.977 iscritti, battendo nell’HU finale Jeff Coburn.
Primo braccialetto anche per Jeff Smith ($353,125), sviluppatore di siti web che ha trionfato nel NLHE, mentre Brock Parker va a prendersi il terzo titolo WSOP vincendo l’Omaha Hi-Lo Championship.
L’evento#11 invece ha visto la vittoria di un big: Justin Bonomo ha conquistato il suo primo torneo delle WSOP, il NHLE 6-Max, portando a casa $449,980 e riscattando il secondo posto del 2-7 Triple Draw.
Anche il 2-7 Single Draw è stato conquistato da un top player, ovverosia Paul Volpe ($253,524), che nel tavolo finale stellare di questo torneo è riuscito ad avere la meglio sui vari Mercier, Rast, White, Monnette e Mosseri, battendo poi Negreanu nel testa a testa finale.
Triplo colpo per Gregory Kolo ($169,225) al Pot-Limit Hold’em, che in un solo evento centra primo ITM, primo tavolo e finale e alla fine anche il primo braccialetto WSOP!
Gli ultimi braccialetti assegnati sono andati a Nicholas Kost ($283,275) nel Limit Omaha H/L e Todd Bui ($124,510) nel Limit 2-7 Triple Draw Lowball, dove ha sconfitto in HU l’esperto pro Tom “Captain” Franklin.
Ancora in corso gli eventi#17, #18#, #19 e 20#.
E gli italiani? Finora solo qualche ITM: Sandro Terone ($2,168) al primo evento, Fabio De Francesco ($3,069) al Razz, Max Pescatori ($4.242) da record assoluto di ITM italiano al Six-Handed, Marco Pondrelli, Salvatore Bianco ($5.360 per entrambi), Adalberto Orrigo, Walter Treccarichi e Ivan Tononi tutti assieme al $1.000 NLHE e infine Andrea Dato ($5,041) al Six-Handed e Michele Limongi ($2,986) al Senior Championship.
Molto bene Mustapha Kanit e Walter Treccarichi all’evento#19, il $1.500 NLHE, dove entrambi sono approdati al Day 2 con ottimi stack.
Tra gli eventi “extrapoker” che sono accaduti finora alle WSOP spicca la scazzottata tra Brandon Cantu e Jeff Lisandro nei corridoi del Rio per questioni di debiti, il ban da parte di PokerStars.com per Michael McDonald, reo secondo loro di essersi loggato da Las Vegas, oltre a quello da parte del proprietario del Casinò Venetian ai colleghi di PokerNews.com durante una tappa del Mid-Stakes Poker Tour.
Infine, la turbolenta storia di Mike Matusow, che ora diventerà un film: “The Mouth” ha dato ottimi consigli alle nuove leve del poker. Da segnalare la nuova moda dell’anno in questa edizione WSOP, ovvero la possibilità di affittare un campione di poker pagando migliaia di dollari.