WSOP 2014 – L’evento #39 preso d’assalto dagli italiani!

Mentre Mustapha Kanit e Max Pescatori, impegnati rispettivamente nel 5.000$ No-Limit Hold’em 8 handed e nel 10.000$ Seven Card Stud Hi/Low 8 or Better, fanno sognare l’Italia del poker, gran parte della truppa italiana si è da poco schierata all’evento #39, un “classico ” No Limit Hold’em da 3.000$ di Buy-in.

Giuliano Bendinelli, Walter Treccarichi, Max Mosele, Christian Nuvola, Luca Stevanato, Luca Moschitta e Ferdinando Lo Cascio. Per questi ultimi due si tratta dell’esordio assoluto a queste WSOP 2014:

“Il torneo è iniziato da poco – dice il Pro di TitanBet – e per ora non ci sono stati spot particolari. Ero salito a 11.000 poi ho dovuto foldare K-K al turn in una mano dove ero sotto nel 99% dei casi e sono sceso a 6.000 gettoni. Poi qualche piattino e sono tornato più o meno intorno allo stack iniziale. Con 9.000 chips di partenza qui alle WSOP ti senti fantadeep, ovvio che non è come i tornei che si giocano in Italia, ma è comunque un ottima posta per poter giocare serenamente”.

“E’ il primo di una lunga serie di tornei – dice Luca Moschitta – ed è importantissimo partire con il piede giusto! È bello tornare soprattutto dopo la deep run dell’anno scorso nel ME. Quest’anno vorrei far bene anche nei side che fin ora alle WSOP sono stati il mio tallone d’Achille.”

Avanza pian piano il pro di PokerYes, Max Mosele: “10.000, 11.000, 12.000. Tutti piatti piccoli, piccoli. Speriamo non arrivi il solito showdown avverso a guastare la festa…”

Alti e bassi per il team pro di Poker Club Giuliano Bendinelli: “Prima perdo flip A-K suited contro 9-9. Asso al flop, lui si alza e fa colore runner runner. Poi riesco a risalire grazie ad una doppia coppia ed un francese random che mi bluffa al river con gutshot bucato…”

Laconico il commento di “Cesarino” che è fuori dai giochi già al secondo livello: “Sono un missile.”