Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
WSOP 2014: Pescatori out a un passo dall’ITM allo Stud H/L, Stevanato e Sammartino ok al NLHE!
Non arriva l’ennesima bandierina alle WSOP per Max Pescatori, player out in 20° posizione al 10.000$ Seven Card Stud Hi/Low Split 8 or Better quando le posizioni pagate erano 16.
Il capitano del Team Poker Club ha resistito con le unghie e con i denti durante tutto il Day 2, arrivando anche nelle zone nobili del chipcount e vincendo anche una bella mano contro Matt Glantz, prima di sprofondare a 30.000 gettoni e venire eliminato quando mancavano solo quattro posizioni all’ITM.
Nulla da fare nemmeno per Michele Limongi, out al 61° posto.
Sono 13 i giocatori rimasti in corsa per il titolo, e i nomi fanno sinceramente impressione: chipleader è sempre George Danzer, dominatore assoluto del torneo con 785.000 gettoni. Poi in ordine di stack abbiamo Jeff Lisandro, Brian Hastings, Ted Forrest, Calvin Anderson e Richard Sklar, questi solo nei primi sei posti. Da non dimenticare ovviamente Todd Brunson, Norman Chad e Stephen Chidwick.
Molto bene invece Dario Sammartino e Luca Stevanato all’evento#39, il $3,000 No-Limit Hold’em. I due giocatori azzurri sono approdati al Day 2, rispettivamente con 86.000 e 12.300 gettoni, facendo parte dei 205 superstiti che nella notte italiana si risiederanno ai tavoli.
Non sono riusciti invece nell’intento di passare al Day 2 gli altri cinque elementi della truppa azzurra a questo evento, ovvero Giuliano Bendinelli, Walter Treccarichi, Christian Nuvola, Massimo Mosele e Luca Moschitta, tutti out nel corso della giornata.
Davanti a tutti troviamo Daniel Makowsky, forte delle sue 124.500 chips, seguito a ruota da James Mackey (116.500) e Matthew Lapossie (107.100). Ancora in corsa Masato Yokosawa (98,900), Barny Boatman (90,000), Jason Somerville (64,200), Keven Stammen (51,200), Adam Levy (39,200), Fabian Quoss (23,200) e Joseph Cheong (10,500).
Al vincitore andranno $548,460.
11 left invece al $1,500 Pot-Limit Omaha, con l’olandese Marcel Vonk che ripartirà da chipleader al Final Day con 604.000 chips; occhio a Brandon Paster, secondo a 588.000, Galen Hall terzo a 553.000 e Kevin “BeL0WaB0Ve” Saul, quinto a 506.000.
And we’ve made our 1st ever Day 3 in a wsop prelim #StepEightDown, 506k w 11 left in the #FourCardPokee 6k-12k, avg 395
— Kevin Saul (@BeL0WaB0Ve) 19 Giugno 2014
Questa la situazione prima del Final Day. Colui che si aggiudicherà il torneo vincerà oltre al bracciale d’oro anche $264,400:
Il braccialetto è stato invece assegnato all’evento #36, il $1,500 No-Limit 2-7 Draw Lowball. A trionfare è stato Steven Wolansky, al suo successo alle WSOP dopo un secondo posto lo scorso anno all’8-Game.
Wolansky ha prevalso sui sei giocatori che componevano il tavolo finale assieme a lui, sfruttando il lavoro sporco di Joseph Cheong, che si è travestito da giustiziere della notte, eliminando Sam Touil al sesto posto, Orjan Skommo al quinto e Chris Mecklin al quarto. A contendersi la vittoria rimangono quindi Wolansky, Cheong e Max Kruse, il bomber tedesco che gioca nel Borussia Mönchengladbach e giocatore di poker di alto livello, dato che ha concluso il torneo al terzo posto, eliminato sempre dal November Nine 2010.
Siamo quindi al testa a testa finale, con Cheong in vantaggio su Wolansky, ma qui non c’è storia: Wolansky vince 11 mani consecutive, spazzando via Cheong e andando a vincere il torneo e $89,483 di premio.