“Grazie a lui ho capito qualche dinamica” Suriano racconta lo scontro con Hellmuth all’Ante Only

Davide Suriano è appena uscito in trentunesima posizione dal 1.500$ Ante Only WSOP dopo aver condiviso il tavolo per buona parte della giornata con Phil Hellmuth.

Nel corso della partita “The Poker Brat” si è lasciato sfuggire più di un commento sulla condotta aggressiva dell’italiano.

Intercettato nei corridoi del Rio subito dopo aver ritirato il premio (5.397$), Davide Suriano ha riconosciuto a Hellmuth i suoi meriti:

“Considera che l’Ante Only è una formula un po’ particolare per noi italiani, visto che non la giochiamo mai o quasi – esordisce Davide – per questo studiare il gioco degli avversari può essere particolarmente utile: dopo aver visto che un mostro sacro come Phil Hellmuth metteva il bring-in da early position quasi sempre, mi sono adeguato e ho iniziato a farlo anche io”.

Davide spiega però di non aver avuto alcun tipo di timore reverenziale nell’affrontare il tredici volte campione del mondo.

“In questo torneo c’erano tanti family pot, dunque abbiamo giocato diverse mani in cui eravamo entrambi ma neanche una in testa a testa. Non siamo mai arrivati allo showdown – spiega il giocatore di Andria – ma di certo non ho cambiato il mio gioco perchè c’era al tavolo Hellmuth”.

Quando gli si dice che The Poker Brat ha parlato di lui più volte come del giocatore più aggressivo del tavolo, Davide sorride:

“Ho giocato col mio solito stile cercando di mettere in difficoltà gli avversari. Me lo ha permesso anche lo stack non troppo deep, che di fatto obbligava gli altri giocatori a decidere se metterle tutte o passare. Anche Hellmuth non aveva uno stack importante, se lo avesse avuto probabilmente mi avrebbe dato qualche grattacapo in più. Di sicuro mi ha aiutato anche il fatto di averlo dalla parte opposta del tavolo: fosse stato in posizione sicuramente mi avrebbe creato qualche problemino”.

Prima di salutarci Davide ci racconta la mano della eliminazione:

“Era un 4way-pot dove tutti avevamo messo solamente il bring-in. Su flop 5-6-7 con due cuori check-pusho K9 la bet dell’avversario che chiama con 42 e trova un 4 al turn! Ma va bene così…”

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httpv://www.youtube.com/watch?v=n5wC9RD9NOQ

Foto di Futura Tittaferrante