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WSOP 2014: Salvatore Bianco 56° al Monster Stack! Adinolfi avanti all’evento 56, out ma ITM Fantini, Dato, Suriano e Bendinelli al NLHE
Finisce al 56° posto la grande corsa di Salvatore “Scudo” Bianco al Monster Stack, dopo quattro giorni di grande poker.
L’azzurro, decisamente non aiutato dai sei tavoli cambiati in due ore, ha dato il massimo finché ha potuto, resistendo a situazioni sfavorevoli e arrendendosi appunto a 56 left, intascando comunque 21.758$ di premio.
A giocarsi la vittoria finale sono rimasti in 9, che nel Day 5 comporranno il tavolo finale del Monster Stack, che darà al vincitore la bellezza di $1,327,083 di premio. Il chipleader è lo svizzero Hugo Pingray, che in carriera ha ottenuto solamente quattro ITM live e $45,631 di vincite, che con 22,7 milioni di chips si giocherà il tavolo finale della vita.
Dietro Pingray troviamo Sean Drake (20.975.000 gettoni), che è stato chipleader per quasi tutto il Day 4 prima di essere scalzato dalla vetta nelle ultime mani. Occhio anche a Thayer Rasmussen (15.475 milioni), Joseph McKeehen (12.925 millioni) and Zachary Gruneberg (11.85 millioni)e l’unica donna rimasta in corsa, l’inglese Lynne Beaumont (7,925 milioni).
Tutti out ma a premio gli italiani impegnati nell’evento#55, il $1,500 NLHE. Marco Fantini, Giuliano Bendinelli, Andrea Dato e Davide Suriano hanno raggiunto l’ITM, senza però arrivare in fondo al Day 2.
Il migliore degli azzurri è stato Marco Fantini, 38° per $11,159 di premio; 88° Andrea Dato ($4,981), 110° Davide Suriano ($3,881) e infine Giuliano Bendinelli, 131° e al primo sudato ITM delle sue WSOP.
Intanto sono rimasti in 17 a contendersi la vittoria e la prima moneta da $582,231: chipleader è l’americano David Jackson, che a fine giornata ha imbustato 1,487,000. Avanti Michael Ferrer (1,146,000), Aaron Massey (949,000), Marc-Etienne McLaughlin (795,000) e Timothy West (633,000).
Out ma a premio anche John Eames, Alex Kravchenko, Matt Salsberg, Ryan Spittles, Steve Gross, Manig Loeser, Steve Gee, Eric Baldwin, Steve Sung, Todd Terry, Barny Boatman e Brandon Cantu.
Altre buone notizie per l’ItalPoker arrivano dall’evento#56, il $1,000 NLHE. Dopo una sola giornata di gioco si è già arrivati alla zona ITM, con Flavio Ferrari Zumbini e Michael Tabarelli che hanno raggiunto i premi di venire eliminati in 239° e 212° posizione, conquistando $1,840 il primo e $2,045 il secondo.
Accede al Day 2 invece Mario Adinolfi, che ripartirà con 14.400 di stack: “Ero partito benissimo: all’inizio avevo un tavolo molto soft e credo di essere stato addirittura top 5, poi mi hanno spostato e la storia si è fatta un po’ più complessa. Mi sono accorciato e domani si ripartirà con 15bb”.
Avanti anche l’italo-venezuelano Ivano Donys Agnelli, fermo a quota 23.300: “Una giornata di alti e bassi, poi due flip hanno girato dalla mia parte e sono riuscito a chiudere ad oltre 25.000″.
Al Day 2 sono passati in totale 206 giocatori, che lotteranno per vincere il braccialetto e $403,483 di prima moneta. Leader è Raymond Chen (130.400), seguito da Neo Hoang con 127,400 e Brian Altman con 106,900. Ancora in corsa Barry Greenstein, Phil Laak, Randy “nanonoko” Lew, Ryan Riess e Dutch Boyd.