Gioco Digitale cambia nome al suo poker online, che diventa “GD Poker”, e presenta la sua casa.

“C’era una volta…la prima poker room italiana”. L’incipit è di Carlo Gualandri, co-fondatore di Gioco Digitale e Amministratore Delegato di Bwin Italia. Sono le 12:00 e ci troviamo in Via Plinio, a due passi dalla stazione di Milano, alla conferenza stampa che gli “arancioni” hanno indetto per presentare alcune delle novità tanto attese.

Si ripercorrono i passi che hanno portato Gioco Digitale a imporsi nel neonato mercato italiano del poker online e i numeri parlano chiaro: montepremi erogati per 650 milioni di euro, oltre 400 mila giocatori coinvolti in 12 milioni di tornei e 634 miloni di mani disputate.

Tempo di bilanci quindi ma anche di programmi e il recente lancio di “GD Poker”, brand esclusivamente dedicato a un gioco che, come ricorda Gualandri, “ha delle dinamiche particolari e merita un ambiente tutto per sé” ci dice che è giunto il momento per la poker room “made in Italy” di immaginare il futuro.

Farlo, poi, con la forza e la tecnologia di nuova piattaforma di gioco targata Ongame, frutto della recente acquisizione da parte di Bwin, lascia presagire rosei vedute. Tanto si è discusso anche qui su ItaliaPokerForum del nuovo software di gioco. Qualche utente si è forse affezionato al “vecchio” sistema, fin troppo essenziale nelle funzionalità, ma rapidamente divenuto familiare nel suo utilizzo.”Siamo partiti rivolgendoci a un pubblico molto vasto, pertanto la semplicità dello strumento di gioco era condizione necessaria per operare nel nuovo mercato” ricorda Gualandri.

Gli ha fatto eco il poker manager Giulio “Gi01” Astarita evidenziando come “i tempi siamo maturi, un’utenza più evoluta necessita strumenti tecnologicamente adeguati“. E questo nuovo sistema ci è sembrato decisamente performante con l’introduzione, rispetto al precedente, di funzionalità quali la gestione completa della hand history, la compatibilità con gli HUD (Heads Up Display) per il monitoraggio degli avversari, la compatibilità multipiattaforma win/mac/web e una “turbo” prestazione.

La distribuzione delle carte, infatti, è stata velocizzata di 5 volte e l’aggiudicazione del piatto di 7. Altra importante funzionalità è la possibile integrazione del client di gioco con i contenuti multimediali. La sensazione è che si dovrà aspettare ancora poco per vedere il primo video trasmesso direttamente a fianco del tavolo da gioco.

Il tutto all’insegna di “un’esperienza totale” come dichiara Fausto Gimondi, anima editoriale di GD. “Il nostro cliente non è solo un semplice giocatore ma è il protagonista di un grande show” prosegue il co-fondatore “noi cerchiamo di accogliere tutti i suoi interessi”.

Il poker online giocato, il blog, la tv, la scuola, i grandi eventi live del Poker Grand Prix, il successo del Festival del Poker e degli Italian poker Awards sono tutti elementi che indicano chiaramente quale sia la filosofia di un gruppo che parla del suo mondo come della “prima casa del poker degli italiani”.

E da oggi, aggiungiamo, la casa sarà ancora più aperta con l’inaugurazione di un forum dove socializzare, discutere e approfondire le varie tematiche tecniche. Si attendono feedback importanti non ci si può esimere dal notare che la scelta strategica di avere il proprio forum appare in controtendenza rispetto alle altre poker room online, con qualche rara eccezione in ambito internazionale. Ma sappiamo che le “visioni” di Gioco Digitale, fin dai primi tornei gratuiti del settembre 2008, hanno sempre portato lontano. E Bwin pare averlo capito.