Max Pescatori a Giuliano Bendinelli: “Senti cosa mi ha combinato un dealer al Commerce di Los Angeles!”

LAS VEGAS – Al termine del Day2A-B, poco dopo l’episodio delle carte rilanciate e muckate dal dealer, Giuliano Bendinelli incontra Max Pescatori in sala Brazilia (foto sopra, mentre si fa massaggiare negli ultimi minuti di giornata).

“E’ una linea di principio la mia capisci? – continua a ripetermi Giuliano – non ho mai visto niente di simile in tutti gli EPT che ho giocato! I dealer che sbagliano sono la cosa che più mi fa tiltare insieme alle improvvise disconnessioni quando giochi online…”

E così via, fino a portare le orecchie di chi scrive molto prossime al sanguinamento.

Sul palco della sala, quello dove sono esposte le foto di tutti i braccialettati dell’edizione in corso, Max Pescatori sta dando le sue quote per la prossima, imperdibile, puntata di vegas2italy.

Lasciato il microfono, “Il Pesca” vede Giuliano su di giri e si avvicina per capire cosa sia successo. Dopo aver sentito il racconto del genovese Max comprende la sua posizione di principio, ma cerca di calmarlo e farlo riflettere:

“Con me sfondi una porta aperta Giuliano, anche io ce l’ho tantissimo coi dealer che non sanno fare bene il proprio lavoro – dice Pescatori, che del mestiere ne capisce.

La memoria di chi scrive corre subito alle World Series dell’anno scorso: durante un evento 5.000$ PLO 6-handed ‘the Italian Pirate’ richiamò l’attenzione di un floor per chiedere che venisse sostituito il dealer al suo tavolo.

Subito dopo, per aiutare Giuliano a dare il giusto peso a quanto gli è appena accaduto, Max racconta una episodio spiacevole accadutogli qualche anno fa:

“A me ne un dealer ne combinò una davvero grossa al Commerce di Los Angeles, che tra l’altro è il casinò più grande del mondo – dice Max.

La casa da gioco di L.A. è una delle più conosciute di tutti gli States ed è anche quella dove un certo Chris Moorman ha vinto il suo primo ‘major’ live.

Pescatori prosegue il suo racconto:

“Era un megatorneo da più di mille persone, eravamo rimasti in 58, adesso non ricordo dopo quante giornate di gioco. Io faccio allin, l’altro ci sta pensando ma il dealer gira turn e river… il mio river! L’avversario richiama subito la sua attenzione dicendogli che ci sta ancora pensando e che non ha ancora detto nulla. Carte bruciate, l’avversario decide di fare call e il dealer ovviamente mischia il mazzo prima di girarle di nuovo. Ovviamente andò lui… Uscii dal Casinò con un tilt non indifferente: in pratica oltre che le carte quel dealer mi bruciò diverse migliaia di dollari!” 

Guarda le quote di Max nell’ultimo episodio di vegas2italy:

httpv://www.youtube.com/watch?v=hA0cHQNL9w8