Il bilancio WSOP di Max Pescatori: “Molto contento per me, per l’Italia la migliore edizione dal 2008”

LAS VEGAS – Con l’amara uscita in bolla al Main Event WSOP (AA<77) si è chiusa l’avventura del team pro Poker Club Max Pescatori alle World Series.

Per Max resta comunque una edizione da incorniciare:

“E’ vero che ho mancato diverse occasioni dove sono andato veramente vicino al risultato: oggi al Main, allo Stud hi-low dove sono uscito ventesimo su 16 itm, poi ho perso l’HU nello shootout e ho fatto una bolla piena in un nlhe… Quindi quattro occasioni pazzesche. Detto questo, però, ho raggiunto un tavolo finale in un Championship da 10.000$ che mi mancava da un po’, e overall ho fatto profitto. Quindi non posso che essere contento di come sia andata”

E pace per l’uscita in prossimità della bolla al torneo principe delle World Series, ancora una volta stregato per Max:

“Certo, l’uscita brucia, speravo di raggiungere finalmente quell’in the money che ancora mi manca al Main. Comunque sto giocando il torneo sempre meglio: l’anno scorso ho fatto qualche errore, quest’anno penso di non averne fatti. Questa esperienza mi aiuterà anche per l’Italia, dove i tornei sono infiniti. Certo, dalle nostre parti c’è meno timore di uscire: la gente ha meno paura di restare a un passo dai premi a un torneo da 1000$, al Main invece già da metà Day2 in poi si trovava qualche amatore chiuso a riccio che già sentiva la pressione”

Una ultima battuta su questa edizione World Series Max la riserva sul successo dell’ItalPoker:

“Sicuramente per l’Italia delle due carte è la migliore edizione World Series dal 2008, quando abbiamo fatto due braccialetti. Abbiamo raggiunto la bellezza di sette tavoli finali a fronte di pochi giocatori a Las Vegas, considerato che tanti player di prima fascia quest’anno non sono venuti per motivi loro. Con i pochi che c’eravamo abbiamo fatto davvero tanto!”

Guarda le quote di Max nell’ultima puntata di vegas2italy:

httpv://www.youtube.com/watch?v=UsnbJ0oXNp4

Foto in alto di Futura Tittaferrante