EPT Berlino Day 3 – Alfonso Amendola e Luca Cainelli ancora in gioco

La strada è ancora lunga. Alfonso Amendola, 50 anni siciliano, e Luca Cainelli, 36 anni trentino, però ci credono. E come potrebbe essere altrimenti, dopo aver superato i primi tre, durissimi giorni di un Ept affollato come quello di Berlino. Erano 945 gli iscritti al torneo EPT Berlino organizzato da Pokerstars nella capitale tedesca.

Sono due dozzine i sopravvissuti ora, al termine di un day3 che ha ridotto da 129 a 24, per l’appunto, i giocatori. Lo stack dei nostri, certo, non è all’altezza di quello dei chip leader dell’evento, lo specialista dell’on line Kevin Macphee, 2.526.000 punti, o il fortissimo danese Theo Jorgensen (1 braccialetto Wsop e un titolo europeo di stud), 2.408.000. E non si avvicina nemmeno alla media dei sopravvissuti, 1.118.250 pezzi.

Amendola, che ripartirà con 640.000 chip, non sembra però curarsene. E men che meno se ne preoccupa Cainelli, 558.000 pezzi. Questa sera, nei corridoi del Grand Hyatt di Berlino, prevale la soddisfazione per aver fatto il miglior risultato in carriera. E magari, dopo una giornata trascorsa senza pausa cena, la voglia di mangiare un boccone, soprattutto considerando che entrambi nella vita sono proprietari di un ristorante.

Addirittura una intera catena nella natìa Sicilia, Alfonso, “che presto però potrebbe essere lasciata in gestione ai figli per dedicarsi a tempo pieno al poker”. Un ristorante solo nella sua Trento Luca, che però l’ha già da tempo dato in gestione ora che lui di lavoro fa l’imprenditore edile all’estero, e nei ritagli di tempo si diletta a fare il portacolori del team Europk sui tavoli dell’Ept.

“Questa per noi è la seconda bandierina in tre eventi dopo quella di Rugini” spiega Cainelli. Il sogno, condiviso con il texano di Sicilia più famoso dell’Italpoker, è quello di tramutarla presto in un posto al tavolo finale. Speriamo. Ci credevano anche gli altri 5 italiani che oggi abbiamo lasciato per strada in questo durissimo day3. In primis Luca Falaschi, fuori 33esimo per 19.000 euro perdendo un coin flip 5-5 contro A-J e fante al turn, e Gianni Giaroni, eliminato in 61esima posizione in uno scontro A-10 contro A-Q su board con asso a terra.

Bene comunque si sono comportati oggi anche gli altri tre azzurri presentatisi al via oggi: Carmelo Vasta, tradito da 8-8 contro K-K e fuori 72esimo per 14.000 euro, Maurizio Sepede, 83esimo per 12.000 euro dopo aver perso uno scontro A-10 contro 10-10, e Armando Graziano, fuori nelle prime mani di giornata in 111esima posizione sparando i resti da utg con 9-10 suited e trovando un call da A-Q che ha legato scala nuts al flop.

Domani, però, vogliamo di più. Appuntamento alle 12 con il Blog in direttasu ItaliaPokerForum mentre la diretta streaming con l’EPTLive sarà visibile  su ItaliaPokerClub.