Il Ministero dell’Interno smentisce l’invio di una circolare sul poker live alle Questure

I tornei di poker live organizzati nei circoli italiani continueranno a essere un tabù e la situazione d’anarchia per il momento non cambierà.

E’ quanto abbiamo appreso oggi dall’Agenzia Agimeg che ha sentito alcune fonti del Ministero dell’Interno per smentire l’emissione di un circolare spedita alle questure circa delle linee guida per il poker live.

A quanto sembra, infatti, i rumors trapelati in questi ultimi giorni si sono rivelati erronei e non ci sarebbe nessuna circolare a favore degli MTT nei circoli di poker live italiani.

Secondo quanto appreso nelle ultime ore, il riferimento dovrebbe riguardare soltanto le risposte ai quesiti posti direttamente da alcune Questure in materia di poker live.

Dunque la situazione attuale al momento rimane la stessa, e per ora, come stabilito dalla circolare del 9 settembre 2009 emessa dal Viminale, nei circoli non si giocherà live.

La realtà, però, è ben diversa e anche se nel corso degli anni abbiamo assistito a sequestri e denunce, le vittorie legali ottenute da alcuni gestori non sono mancate.

E anche se siamo arrivati ad un punto in cui la Corte di Cassazione ha finalmente stabilito una netta differenza tra poker sportivo e gioco d’azzardo, la soluzione sembra ancora piuttosto lontana, nonostante alla chiusura dei circoli, molto spesso, abbiano fatto seguito le riaperture.

Alcuni tasselli per ora sono stati messi, ma al momento le Questure non hanno ricevuto alcuna circolare e questa situazione di semi-anarchia che pone il poker in un limbo non è ancora superata. Difficile dire quando avverrà tutto questo.