Pablo ‘gordijú’ Gordillo rivela: “La domenica del triplete ho giocato cento tornei!”

Circa 20 giorni fa Pablo ‘gordijú’ Gordillo, professionista spagnolo di Leon, ha fatto parlare di sé per l’impresa straordinaria compiuta da Londra, città in cui si è trasferito appunto per giocare su ‘dot com’: tre tornei vinti nella stessa sera per un bottino di 101,060 dollari a fronte di un ‘investimento’ di appena 175$ complessivi.

Passato il trambusto per la sequenza di risultati che ha lasciato a bocca aperta colleghi e addetti ai lavori, tanto che la sua storia ha quasi oscurato la vittoria del Main Event WCOOP da parte di Fedor ‘CrownUpGuy’ Holz.

Il professionista spagnolo, protagonista di una deep run anche all’EPT londinese, ha parlato della sua impresa a pokerstarsblog.com, con la pacatezza mostrata anche nella diretta streaming dell’European Poker Tour.

“Ho iniziato la sessione come qualsiasi altra domenica. Mi sono svegliato alle 13, ho mangiato e mi sono loggato su PokerStars per l’ultima giornata del WCOOP. Dopo 17 ore e 100 tornei, ho concluso vincendone tre, oltre a portare avanti altre deep run”.

Fortuna sì, ma anche dedizione al massimo grado. Cento mtt in meno di 24 ore non sono, infatti, una barzelletta.

In più Gordillo ha dichiarato che il suo 2014, almeno online, stava andando tutt’altro che bene.

“Ho tirato un sospiro di sollievo dopo la prima vittoria, utile a compensare il downswing che stavo affrontando. A seguito della seconda vittoria, quella del ‘The Storm’, ho pensato a quanto fosse stata difficile, dato il field da 35.000 persone. Poi è arrivata l’affermazione nel ‘The Big’, così ho pensato a come tutto stesse andando per il verso giusto e a quanto stessi giocando bene. Ero decisamente sicuro di me, la late stage, infatti, mi è parsa piuttosto facile…”.

Sopreso, comunque, per l’eco che la sua impresa ha ricevuto, Gordillo ha commentato così questo aspetto: “Non immaginavo di ricevere così tanta attenzione dai media, ogni giorno ci sono persone su PokerStars che guadagnano cifre simili o superiori. Quindi, sì, sono rimasto sorpreso”.

Da sempre appassionato di giochi, Pablo, a detta sua, rimane però un incompiuto, seppur sottolinei questo, probabilmente, con una buona dose di ironia.

“Sono molto bravo nello studio di qualcosa di nuovo, però poi lascio perdere. Infatti ho cominciato tre corsi di laurea e ancora non mi sono laureato. Un giorno riporterò tutte queste esperienze nel mio curriculum!”.

Per adesso, per come gli sta andando nel poker, però, può anche attendere a farne uno…