Emiliano Conti vince la sponsorizzazione di GDPoker: “Chissà che con la patch non arrivi anche l’acuto live!”

Professionista lo è già ed è anche uno dei migliori torneisti in Italia. Ieri sera Emiliano Conti è riuscito ad agguantare anche quella patch che mai aveva ottenuto in carriera.

Ce l’ha fatta grazie alla promozione di GDPoker ‘Diventa un Pro’ attraverso cui, accumulando più punti di tutti in tre specifici tornei della room arancione, si otteneva la sponsorizzazione per tutti i Main Event del WPT National che verranno giocati in Italia nel prossimo anno.

In aggiunta, poi, alcuni benefit sulla poker room, quali la stellina da ‘Poker Pro’ fino al 31 dicembre 2015 e lo status di ‘Principe’, oltre a una intervista su Poker Sportivo, l’unico mensile di poker nelle edicole italiane disponibile anche per dispositivi Android e Apple.

“Non sono mai stato sponsorizzato – esordisce Emiliano – e in tutta onestà non mi cambia davvero nulla. Farò solo qualche live col buy-in pagato da un’azienda importante e solida come GDpoker, che tra l’altro è la room in cui ho iniziato a giocare col mio nick storico ‘laurarossi90′”.

Conti, comunque, preferisce parlare di ‘pacchetto premio’ piuttosto che di sponsorizzazione, dato che se l’è guadagnata sul ‘campo’.

“Non la vedo come un riconoscimento professionale, infatti non è arrivata in base a una scelta, bensì me la sono conquistata vincendo una classifica. E’ per questo, dunque, che preferirei parlare di pacchetto premio…”.

Emiliano non ha mai fatto mistero di non amare il poker live ma, alleggerito dal peso delle spese, proverà a piazzare un bel risultato anche in un torneo dal vivo, sfruttando l’occasione capitatagli.

“La patch non mi peserà per nulla, anzi, chissà non mi dia la giusta dose di goodrun per fare un acuto anche live. Tra l’altro gli unici risultati decenti dal vivo in carriera li ho fatti proprio nel circuito Poker Gran Prix, il primo organizzato da GDpoker. Ne ho giocati diversi con la loro patch, essendomi guadagnato il ticket attraverso satelliti online”. 

Chiediamo infine a Emiliano, a proposito di sponsorship, se non gli sia mai mancato il fatto di averne una.

“Inizialmente, parlo del 2010/2011, avrei davvero voluto averne una, anche vedendo la gente irreale che veniva sponsorizzata allora. Poi, vista anche la flessione del settore, tutti gli operatori hanno cambiato strategie di marketing, quindi ho smesso di farci la bocca. Anche perché sponsorizzato e professionista vincente non sempre fanno rima…”.