Sanremo: Campionato Italiano Poker Pro KS – day2

Ripartenza al fulmicotone a Sanremo per questo day 2. I corti Meoni e Pecorella sono i primi ad uscire. Pier Paolo Fabretti non è amico dei coinflip ed è il terzo a cadere. Subito di delinea l’andamento del torneo per le ore successive.
Figuccia esce contro il chipleader del day 1 Bryan Pellegrino. Coppia d’assi giocata slow per l’italiano e K-Q off per l’americano che legano top pair al flop. Si va ai resti e Figuccia parte davanti con l’overpair che però scoppia al turn, con la caduta della donna sul board.

Pellegrino è così il dominatore della fase iniziale del day 2. Anche Babbolone Coppari è corto. La molla scatta e alla prima figura butta tutto dentro senza guardare la seconda carta. Questo sistema vale solo la 40° posizione per il romano.

C’è spazio anche per momenti di pura follia. Su un board K-5-K-A-K sono coinvolti nella mano Fratello con poker di re e Pistilli con full d’assi. Sordello pensa bene di chiamare un bet e un raise dei due con 8-8.

Risale dal gruppo degli inseguitori Gregory Genovese che emerge bene, eliminando un paio di persone nel giro di pochi minuti. Si guadagna gli onori della cronaca anche Davide Nughes che esce in 29° posizione giocando da corto tutto il tempo, cercando l’impresa che non arriva.

Blanco vede l’opportunità di diventare il chipleader e non si sottrae all’invito. In una mano ne butta fuori due con la sua coppia di uncini. 8-8 di Serenelli e A-K di Falaschi non migliorano e Cristiano Blanco diventa il momentaneo chipleader assieme all’americano del New Hampshire grande amico di Pierpaolo Fabretti e Alioscia Oliva.

Il gioco a ridosso della bolla stagna. Si hanno comunque alcuni lampi, ma non fa certo piacere quando si perde un pezzo pregiato in bolla. Parlo di Stefano Canfailla che esce 21° giocando A-6 contro A-7 di Oliva. Out 20° Ignazio Dell’Aria che è costretto a pushare tutte le mani e un tentativo, l’ultimo, gli va storto.

L’uomo bolla è Nicola Potenza che va in all-in preflop da UTG con A-K. Cantonati dal BB trova J-J e va a vedere per fare il player out che vale un pesantissimo piazzamento in the money per Salvatore Soricaro (18°) e Roberto Bosu (17°) rimasti entrambi con 15.000 chips circa. Il 16° posto è per Bryan Pellegrino che butta via il torneo con una serie di bluff regolarmente pescati.

Straordinario comunque il call di Caciolo che vede un all-in di oltre 70.000 con la terza coppia e il board che presenta non uno ma ben due King. Montagne russe per Musso che deve anche subire il fattore emotivo di trovarsi dalle stelle alle stalle. Rimasto con 25.000 dopo un colpo perso con Scalzi, riesce a triplicare e poi a rifarsi proprio su Scalzi eliminandolo in 14° piazza.

Il corto Cataldo Alfì esce in 13° posizione contro Gregory Genovese e il day 2 si conclude con questa mano: Matteo Fratello rilancia da under the gun, fold di tutto il tavolo. Michele Di Lauro (autore di un day 2 pieno di alti e bassi nel suo stack) da SB mette tutti i suoi 90.000, Oliva da BB mette i suoi 45.000 in all-in per vedere. Call di Fratello che aggiunge. Showdown a 3 con Oliva che mostra 7 7, Michele Di Lauro in steal bluff con J 6 Di Lauro e A K per Fratello. Il board è insidioso sin dal flop: 8 Q 2… 6 al turn che apre mille scenari per Michele Di Lauro. Un mattone grosso come una casa cade al river: K e 2 player out! The Master esce in 11° posizione e Alioscia Oliva in 12°.

Il tavolo finale a 10 è così composto:

Matteo Fratello 407.000
Giuseppe Caciolo 346.000
Maurizio Musso 254.000
Fernando Cimaglia 119.000
Cristiano Blanco 376.000
Massimiliano Trifoglio 46.000
Luca Giovannone 186.000
Loris Grancini 270.000
Gregory Genovese 117.000
Giovanni Battista Cantonati 138.000

Lorenzo Grandi

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