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Daniel Colman scuote il mondo del poker: “Nel 2015 getto la spugna!”
In un modo o nell’altro Daniel Colman riesce a far parlare di sé.
Autore della “run più impressionante della storia” secondo Jason Mercier, il campione del Massachussets non ha lesinato i commenti alle esternazioni di Phil Hellmuth, espresse nel corso della trasmissione radiofonica di Brian Koppelman la scorsa settimana.
“Sei il cancro del poker” tuonava qualche giorno fa sul forum TwoPlusTwo, per poi ricredersi, almeno in parte.
Ma non finisce qui, perché dopo aver confessato di aver fatto multi-accounting da ragazzino, nel corso di una chat con il noto regular High Stakes Doug ‘WCGRider’ Polk, Colman ha ammesso di voler chiudere col poker entro il prossimo anno.
Una notizia da prendere con le pinze ovviamente, considerando i milioni di buoni motivi che Colman avrebbe per continuare a giocare.
Ad ogni modo, stando a quando affermato sulla chat, le intenzioni di “mister good run” sembrerebbero piuttosto serie. Ecco lo stralcio della conversazione intavolata con Doug Polk:
Polk esordisce, tra il serio e il faceto, dicendo “sappiamo entrambi che non stai per lasciare il poker – letteralmente ‘non stai pensando di appendere i guanti – quindi, quali sono i tuoi piani?”
Sorprendentemente Colman risponde: “dico sul serio, gioco il PCA e con ogni probabilità l’Aussie Million il prossimo anno. Poi il 100k One Drop e il Main Event, dopodiché sarà tutto finito. Non mi meritano, in quest’ultimo periodo hanno trattato ‘greenie’ – dal suo nickname mrGR33N13′ – in malo modo“.
Una seria intenzione di gettare la spugna o una semplice boutade? Soltanto il tempo ci dirà quanto possano essere attendibili le sue affermazioni.
Essere un top player a livello mondiale ed avere continuamente i riflettori puntati addosso non deve esser certo semplice.
Una pressione costante che leva il respiro, ma anche una carriera da recordman ed uno stile di vita invidiabile, che a soli 24 anni non è proprio alla portata di tutti.
Chissà se dopo qualche altro importante risultato Daniel Colman non cambi nuovamente opinione a riguardo.