Mimmo Giacomelli entra nel team EuroPK.com

Mimmo “Mimmoto” Giacomelli, uno dei giocatori italiani saliti alla ribalta negli ultimi due anni, è riuscito a chiudere un contratto con il team EuroPk.com per una sponsorizzazione che lo vedrà rappresentare i colori della Poker room nei tornei live nel corso del 2010.

Giacomelli viene da Torino, classe 1966, inizia a giocare a il Draw Poker a soli 15 anni, 4 anni fa si avvicina al Texas Hold’em grazie a un programma di SportiItalia e inizia a giocarlo con costanza in internet e nei circoli: nel 2006 arriva 11mo in un torneo da 550 euro a Saint Vincent, poi torna nei circoli ad approfondire la tecnica e nel 2007 riesce a vincere un torneo a Malta portando a casa 30,000 €. Dopo Malta Mimmo colleziona un’altra serie di piazzamenti in vari tornei in Italia e all’estero. ora per lui verrà il momento della verità con la possibilità di giocare ad alti livelli e con maggiore costanza.

Giacomelli ha così commentato la notizia: “E’ un onore giocare al fianco di grandi giocatori come Zito, Rugini, Cainelli, Valenti, Butteri e Csmoe che già compongono una squadra fortissima. Spero di poter aggiungere valore alla poker room e ai risultati live. Finalmente potrò giocare con continuità tutti i Main Event italiani e qualche prova europea così da dimostrare realmente quello che valgo“.

Gustavo Zito, capitano del team, lo ha voluto fortemente nel team : ” Ho puntato forte su Mimmoto premiandolo con la sponsorizzazione non solo per i suoi risultati live conseguiti in questi anni (almeno 15 ‘bandierine’, ndr) ma anche per la sua bravura a farsi volere bene dalla gente nel mondo del poker oltre che trascinatore di questo mondo. Lo conosco dal 2006 quando l’ho battezzato online con il nick mimmoto‘”.

E in questi giorni Giacomelli sta facendo il suo debutto ufficiale con i colori del team a Nova Gorica nella tappa dell’IPT, per lui l’occasione di giocare con campioni che hanno dimostrato un grande valore anche a livello internazionali: basta ricordare l’ITM di Rugini a Deauville e l’11° posto di Cainelli a Berlino.