Natale amaro per Jan-Peter Jachtmann: rubato il braccialetto delle WSOP 2012!

Il Natale 2014 è stato a dir poco disastroso per Jan-Peter Jachtmann, player tedesco vincitore di un braccialetto WSOP nel $10,000 PLO World Championship event del 2012.

La notizia è stata pubblicata qualche giorno fa dal portale Pokernews.com e racconta come la notte del 24 dicembre alcuni ladri si siano intrufolati nell’abitazione del giocatore devastando completamente l’appartamento:

“Mentre cercavano dei soldi – ha dichiarato Jan-Peter – hanno distrutto qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Per mia sfortuna le loro ricerche hanno avuto successo e sono riusciti a portarsi a casa una grande somma di denaro a cinque cifre in dollari e franchi svizzeri”

Oltre al denaro però, i malfattori sono riusciti ad impossessarsi di una cosa dall’inestimabile valore affettivo oltreché economico: il braccialetto delle WSOP conquistato nel 2012!

“Quello che mi spiace maggiormente è che siano riusciti ad impossessarsi del braccialetto. Personalmente questo è stato il peggior natale della mia vita”

Il protagonista della sfortunata vicenda comunque non si perde d’animo, anche se la reazione all’accaduto non è stata delle più felici:

“Per alcuni giorni il mio morale era a terra. Ero shockato e non mi andava di parlare con nessuno. Ora mi sento meglio e voglio fare il possibile per trovare quei b****rdi criminali o per lo meno ritrovare il braccialetto. Sono pronto a dare 20.000$ di ricompensa a chi sarà in grado di fornirmi utili informazioni per venire a capo della vicenda”

Ad oggi non si sono ancora avute notizie positive a riguardo e le speranze di Jan-Peter non sono delle migliori:

“La polizia sta investigando sulla vicenda, ma onestamente non nutro grandi aspettative”

Secondo la ricostruzione della portavoce della polizia Sonja Kurts, i ladri erano dei professionisti, e hanno fatto irruzione nel suo appartamento in Germania tra le 19:40 e le  4:00 del mattino nella notte del 24 dicembre, ben sapendo che avrebbero potuto agire indisturbati.

Una volta entrati dalla finestra avrebbero avuto tutto il tempo per impossessarsi del denaro, del braccialetto e di un computer portatile, lasciando poi la porta d’ingresso aperta.