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Andrea Sorrentino sul TCOOP: “Allargate i range e prendete come obiettivo chi non vuol uscire subito!”
Il conto alla rovescia sta per terminare, infatti tra poche ore su PokerStars inizierà il Turbo Championship of Online Poker, manifestazione che prevede venti eventi per 1.200.000 euro complessivi di montepremi garantito.
Sono già molti gli iscritti al primo torneo (inizio alle ore 19), uno short handed da 10€ di buy-in con 30.000€ garantiti da PokerStars. Ogni player partirà con 7.500 chips davanti, il livello iniziale sarà 10/20 e i blinds saliranno ogni cinque minuti.
Sarà chiaramente necessaria molta fortuna per arrivare in fondo, ma qualche prezioso consiglio può tornare utile per rinfrescare le idee. Oggi ci aiuta Andrea ‘ANDREXSORRE’ Sorrentino, esperto grinder piemontese più volte dominatore della classifica mensile mtt di PokerYes.
ItaliaPokerClub: Andrea, innanzitutto dicci qualcosa relativamente alla struttura. Che te ne pare?
Andrea Sorrentino: La struttura è quella classica turbo, quindi è necessario iniziare a spingere sin dall’inizio. Si sarà deep solo inizialmente, i blinds aumenteranno infatti piuttosto velocemente. Essendo poi un 6-max i range vanno aperti in modo sostanziale. Credo saranno molto avvantaggiati i giocatori di sit’n’go, avendo loro un’ottima conoscenza dei range di push e call.
ItaliaPokerClub: Cosa si deve fare, quindi, per provare a incrementare velocemente lo stack?
A.S.: Vanno ‘scovati’ quei giocatori che non vorranno uscire subito e prenderli come obiettivi. Se non si riesce a costruire uno stack adeguato sin dall’inizio, quando l’average diminuirà alcune scelte diverranno obbligate. Per vincere un mtt del genere è fondamentale gestire al meglio i range di push e di call e… vincere almeno 2.000 showdown (ride).
ItaliaPokerClub: Quale range di apertura useresti, ad esempio, da utg?
A.S.: E’ sempre relativo. Dipende da chi si ha al tavolo, dagli stack dei blinds e dall’history, comunque consiglio di allargare molto il range. Se in un 9-max le coppie da 2-2 a 5-5 si possono foldare utg, in uno short-handed è profittevole aprirle.
ItaliaPokerClub: Immaginiamo di avere la fortuna di arrivare al final table. Chiedere un deal in un evento turbo è un ‘must’ o no?
A.S.: A meno che non si sia super-rollati, secondo me il deal in questi eventi è decisamente vantaggioso. L’average, senza dubbio, sarà basso anche al final table. Se non si possiede, quindi, un mega-stack è consigliabile farlo, anche perché ci troveremo di fronte player occasionali probabilmente ‘scarati’, coi quali sarà possibile ottenere un vantaggioso accordo economico. Con un buon numero di blinds, magari, si riuscirebbe ancora a far valere l’edge, perché alcuni non saranno abituati a giocarsi showdown decisivi per scalare i gradini del payout, però con 15 blinds anche Ivey, forse, opterebbe per il deal.
ItaliaPokerClub: Per quale motivo consiglieresti a una persona di giocare questo torneo inaugurale del TCOOP?
A.S.: Investendo 10€ si può vincere una discreta somma di denaro in poco tempo. Comunque è necessario giocare bene e avere tantissima fortuna negli showdown. Questi non sono gli mtt +ev in assoluto, è chiaro, però qualcuno avrà l’onore di incrementare in modo sostanzioso il proprio bankroll in poche ore.
ItaliaPokerClub: Sorrentino, come ti approccerai a questo TCOOP? Giocherai l’intera schedule?
A.S.: Credo di fare tutti o quasi gli eventi dal buy-in più alto. Oggi, ad esempio, ci sarà il torneo di pot limit omaha da 30€… sarà divertente ripassare i range di push e fold anche di questa variante. L’anno scorso ricordo di non aver fatto bene al TCOOP, quindi sono in cerca del riscatto!