Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Max Pescatori promuove lo schedule WSOP: “Giocherò l’evento con 19 varianti, quest’anno punterò alla qualità!”
E’ di ieri l’annuncio del programma ufficiale delle World Series of Poker 2015, davvero interessante già a prima vista.
Una ventata di freschezza dalle parti di Vegas come non si vedeva da parecchi anni, a partire dal Colossus fino al primo torneo ibrido online-live, passando per altri nove eventi nuovi di zecca.
Non solo: in alcuni tornei sono stati aggiunti due livelli di gioco (250/500 e 2500/5000) e in altri verrà incrementato considerevolmente lo stack di partenza, consentendo ai player di entrare in late registration fino all’ottavo livello.
Per conoscere le prime reazioni tra i sicuri partecipanti del panorama nazionale quale miglior opinione se non quella di Max Pescatori, uno che a Las Vegas ci ha vissuto per una ventina d’anni.
“Il programma mi piace molto – ha commentato Max – perché hanno capito che ci vuole un po di varietà. Non è un programma con venti tornei Hold’em tutti uguali, bensì hanno aggiunto dei ‘twist’ molto interessanti, come l’hyper turbo il turbo o il fifty-fifty“.
Novità che secondo il ‘Pirata’ stanno alla base di una precisa strategia: “C’è la volontà di variare un po’. Che poi è quello che dovrebbe esserci, perché come si fa a chiamare ‘Il mondiale’ un qualcosa che è tutto uguale. Perciò è giusto che se c’è un torneo NL da 2.500$ sia l’unico, in modo che il vincitore possa dire ‘sono il campione del 2.500$ NLHE’ 2015′. Insomma non si possono dare 20 medaglie d’oro per i 100 stile libero, quindi è giusto che ci siano dei twist che rendono le partite differenti“.
Qualche appunto però, arriva sulla scelta di aumentare gli stack di partenza in tutte le discipline: “La trovo una scelta giusta nei tornei piccoli per aiutare i giocatori occasionali. Non sono d’accordo in quelli ‘limit’, perché ad esempio nei mix c’è tanto da giocare ugualmente e rendere i primi livelli più inutili di prima non serve”.
Da buon amante delle varianti, a Max non è passato certamente inosservato l’evento n°67, che conta ben 19 varianti di gioco:“Hanno aggiunto questo 10.000$ 19 giochi a cui certamente ho già messo il circoletto, perché sarà uno degli eventi a cui non mancherò di certo. Dei 19 giochi penso di saperne giocare 18!” (ride)
Oltre a questo saranno presenti diverse specialità, tra cui il torneo H.O.R.S.E: “Dopo il quinto posto dell’anno scorso mi piacerebbe fare ancora meglio all’H.O.R.S.E 10.000$. Ci sono tanti altri tornei piccoli ‘mixed’ che mi piacciono tanto e quindi insomma, sono contento“.
Non sarà di certo facile organizzare al meglio una schedule ideale senza dover fare qualche rinuncia, ma sotto questo punto di vista Max sembra avere già le idee chiare:
“Cercherò di non giocare troppi eventi come ho fatto gli altri anni, ma magari proverò a farne una quindicina preparandomi nel migliore dei modi“.
Insomma, una programmazione promossa a pieni voti, anche se a ben guardare oltre al piccolo neo riguardante l’incremento degli stack anche per le varianti ‘limit’ Max avrebbe qualcosa da ridire su un’assenza illustre: il Poker Open Face Cinese.
“Personalmente sono deluso dalla mancanza di un braccialetto destinato al Poker Cinese. Questo gioco era già presente 15 anni fa alle WSOP come braccialetto e ora che è diventato popolarissimo anche tra i tavoli Cash Game del Rio, non l’hanno preso in considerazione”
Per quest’anno la tabella di marcia è già passata in archivio, che il 2016 sia l’anno buono per la reintroduzione del Poker Open Face Cinese come disciplina mondiale?