Gioco Responsabile: botta e risposta tra Trucco e Giovanardi

Il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio ha lanciato nei giorni scorsi l’allarme sulla comunicazione e pubblicità relativa al gaming: troppa pubblicità e un’atteggiamento da parte delle società del settore poco misurato nel promuovere questa forme di gioco.

Nello specifico Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega, dichiara: ” Buona parte della popolazione si avvicina in maniera sempre più preoccupante verso quello che sembrava poter essere solo un passatempo, ma che si può spesso rivelare una trappola psicologica dalla quale è difficile staccarsi“. I dati pervenuti al Dipartimento dai vari centri di cura italiani testimoniano che il numero di giovani e  anziani caduti nel gambling patologico è in aumento, con comportamenti molto simili a coloro che cadono vittima della dipendenza da stupefacenti. Questi soggetti manifestano un’impossibilità di staccarsi dalla routine dell’azzardo che inevitabilmente porta a un consumo di energie, di denaro con ricadute negative familiari e sociali.

E l’indice del dipartimento punta contro la pubblicità eccessiva che può esser molto pericolosa dando l’idea di un semplice passatempo remunerativo, causando uno stimolo al gioco invece che promuovendo comportamenti responsabili.

Marco Trucco, responsabile per l’Italia di Everest Poker, ha subito risposto a questa affermazioni: “Siamo d’accordo con Giovanardi che giocare fa bene e i cosiddetti skill games e il Poker specialmente allenano la mente con una sana competizione contro avversari reali, ma bisogna occuparsi di quelli meno salubri e più pericolosi, come le slot machines e il “gratta e vinci”.

Noi proponiamo di rendere obbligatoria per legge l’indicazione della percentuale della giocata che viene messa a montepremi e l’indicazione della probabilità di vincita, dati fondamentali per poter fare una scelta consapevole“.