Maratona di 12 ore per Durrrr, Schwartz conferma l’identità di Isildur1

Tom “Durrrr” Dwan si è lanciato due notti fa in un’intensa maratona di Poker ai tavoli High Stakes di Full Tilt con un totale di 12 ore giocate in tre differenti sessioni: la sessione iniziata alle 21 si è prolungata fino alle 11 del mattino con due pause intermedie della durata complessiva di 3 ore.

Nella prima sessione Dwan si è cimentato nel Pot Limit Omaha 500$/1,000$ soprattutto contro Ilari Sahamies e nel corso di 116 mani giocate heads-up ha riportato un profitto di 287K prima di prendersi una piccola pausa di 1 ora. Al suo ritorno si è seduto ai tavoli 200$/400$ NLHE e 200$/400$ PLO perdendo un totale di 42K e  decidendo di prendere una seconda pausa di 2 ore.

Dwan ritorna agli stessi tavoli e vince 14K, ma non contento ritorna a sfidare Sahamies di nuovo in heads-hp, un totale di 596 mani in cui ha perso 138,672$ nel PLO 500$/1000$. Mentre era impegnato con Ziigmund Dwan ha continuato a giocare anche nel 6-Max 200$/400$ PLO per una sessione al tavolo che è andata avanti per 9 ore consecutive.

Al momento della sua uscita di scena Dwan aveva ottenuto un profitto di 129,590$ in un totale di 4,059 mani giocate, allo stesso tavolo 6-max ha partecipato anche Cole South per circa 4 ore riuscendo a chiudere con un profitto di 200K.

Il trend per Dwan continua a essere leggermente negativo perché nella notte è tornato a  giocare e ha polverizzato ulteriori 480K e portando il suo guadagno dall’inizio dell’anno a  poco più di 2 milioni di dollari.

La giornata di ieri è stata segnata anche dalle dichiarazioni fatte da Luke Schwartz riguardo l’identità di Isildur1: FullFlush conferma che il giocatore di cui tutti parlano nell’ultimo periodo è Viktor Blom, Schwartz ha anche ribadito che Blom è il miglior giocatore di heads-up No-Limit Hold’em del mondo e la sua unica debolezza è il fatto di avere un elevato swing.

Schwartz ha dichiarato che Blom sicuramente maturerà in pochi anni riuscendo a compensare questa sua lacuna e smettendo di affrontare in sessioni lunghe ed estenuanti i migliori giocatori del mondo, ma puntando a una maggiore qualità delle sue partite.