Quando la fortuna premia gli audaci: Vanessa Selbst contro Dan Shak in uno spot del Super High Roller PCA

Quando due campioni si scontrano talvolta i livelli di pensiero vengono sopraffatti dall’ego del singolo giocatore, dando origine a giocate particolarmente rischiose.

Perché nel poker l’eccessiva sicurezza nei propri mezzi può portare a fare scelte poco profittevoli nel lungo periodo, per quanto fortunate possano risultare in alcune occasioni.

Quest’oggi andiamo ad analizzare una giocata entrata di diritto negli annali del poker live, che ha come protagonisti Vanessa Selbst e Dan Shak, due giocatori che di sicuro non hanno bisogno di presentazioni.

Ci troviamo al Super High Roller da 100.000$ di buy-in svoltosi nel corso della PokerStars Carribean Adventure dello scorso anno.

La fase di gioco è delicata: la bolla del tavolo finale sta per scoppiare e la prima moneta da quasi un milione e mezzo di dollari fa gola a tutti i partecipanti.

Nel colpo in questione Antonio Esfandiari apre le danze rilanciando 160.000 chip con A 3 , Vanessa Selbst si appoggia da small blind con A J e Dan Shak completa da grande buio con 10 9 .

Il flop 10 6 J sembra sorridere alla campionessa statunitense, che da prima a parlare punta  165.000 chip, trovando il raise di Shak per 400.000 chip e il fold istantaneo di Esfandiari.

La Selbst si limita al call per non ingrossare troppo il piatto cosciente di avere un’ottima mano ma sul turn 6 accade qualcosa di imprevisto.

Dopo il suo check abbastanza prevedibile la parola passa a Shack che opta per un all-in da oltre un milione di chip, una puntata pari quasi al pot in gioco.

Vanessa fa una smorfia e comincia a pensare a quale mano possa avere il suo avversario per fare una mossa così aggressiva, ma non trova combinazioni che a parer suo sono in grado di batterla.

Quindi tira un bel respiro e chiama…

L’esito finale non è quello auspicato sebbene la Selbst prima del river sia in netto vantaggio sullo statunitense: un altro 10, stavolta di cuori, regala un insperato double-up a Dan Shak che in ultima strada riesce a prendere una delle 11 carte a sua disposizione.

Al termine del colpo Vanessa racconta di aver trovato assurda la scelta di Shak per aver investito tutte quelle chip nel colpo: “Non avrebbe dovuto giocare un pot così grosso in quella fase del torneo, il suo stack non glielo consentiva e soprattutto la bolla era vicina“.

Di altro avviso il fortunato protagonista, che pur ammettendo il grosso rischio corso, non pare volersi ricredere sulla sua scelta:

“Nel corso degli anni io e Vanessa ci siamo trovati molto spesso di fronte in situazioni simili e devo ammettere che la maggior parte delle volte era lei a stare avanti nella mano, come in questo caso. Sono situazioni chiave nelle fasi più concitate del torneo e si prendono decisioni importanti. Io puntavo a vincere il torneo e ho ritenuto giusto prendermi questo rischio”

Ecco il video della mano tra Vanessa Selbst e Dan Shak.

httpv://www.youtube.com/watch?v=1WMxuKQXpTs

E voi cosa ne pensate? Trovate opportuno azzardare così tanto in un momento cruciale o al posto di Dan avreste adottato una linea più conservativa? Scrivete il vostro pensiero sulla nostra pagina Facebook!