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Alessandro ‘deneb’ Pichierri al tavolo con Mike McDonald: “Immobile per dieci ore di fila, incredibile!”
Capita che all’IPT dei record ci si trovi davanti tanti stranieri.
Capita anche che tra loro si nasconda qualche player di fama mondiale, come nel caso di Alessandro ‘deneb’ Pichierri che proprio ieri sera si è trovato davanti nientemeno che Mike McDonald.
Una notizia poco piacevole data la rinomata aggressività del player canadese – il terzo assoluto nella all-time money list nazionale con oltre 11 milioni di vincite live – ma pur sempre un’esperienza da raccontare per il nostro Alessandro, poco abituato a giocare contro campioni del genere:
“Ero al tavolo con un noto professionista belga, tanti giocatori occasionali e Mc Donald, che non passa di certo inosservato. E’ incredibile come riesca a stare per ore nella stessa identica posizione senza battere ciglio” .
Il torneo del nostro portacolori è terminato proprio ieri sera dopo aver messo al centro i suoi ultimi 7 blind con KJ, trovandosi davanti una coppia di K che lasciava ben poche speranze.
“Ma la mano che mi ha fatto precipitare nel count è stata un’altra, contro un signore che non è riuscito a passare la sua coppietta di sette su un piatto tribettato e un board davvero con poco dry con’8 10 2 Q J’“.
Nel corso della giornata, ci racconta Alessandro, ha provato ad azzardare una mano proprio contro McDonald, effettuando un hero-call che non è andato a buon fine. Ecco lo spot in questione:
Ed ecco il commento di Alessandro Pichierri:
“Si, ho provato a hero-callare Mc Donald (ride). Mi trovo sul big blind con Q 10 e dopo il raise del giocatore belga da Utg e il flat di tre giocatori tra cui proprio Mc Donald decido di chiamare e vedere il flop. Checkano tutti tranne McDonald che punta 3.500 e decido di seguire; assieme a me uno dei due amatori chiama e si arriva al turn. In quel momento Mike mi chiede quanto mi resta, poi checka e checko dietro anche io. Al river ci pensa su un sacco e punta 9.000. Io entro in ‘the tank’ per circa cinque minuti e poi decido di chiamare… purtroppo stavolta era vero, come penso per tutta la durata del tavolo dato che l’ho visto prender parte davvero a poche mani“.
Tentativo andato male, anche se dopo alcune mani Alessandro riesce a ‘farla’ al professionista belga: “decido di ‘cold-4bettarlo’ con Q 10 , lui chiama e sul flop ‘Q 5 6’ con due quadri leada 8.000 chip, quasi mezzo pot. Io chiamo e dopo una blank al turn sulla quale checkiamo entrambi e un nove river, lui decide di check-muckare di fronte alla mia mano“.
“Quella è stata la mano che mi ha portato in alto nel count, poi purtroppo le cose non sono andate nel migliore dei modi. Tornando a McDonald posso dire che non è così antipatico come si dice, anzi è stato molto disponibile e parlava tranquillamente senza fare il superiore“.
Ad ogni modo a parte queste eccezioni, secondo Alessandro “il field è battibilissimo, basta un po’ di disciplina tanto non foldano mai!”
Le occasioni per rifarsi non mancano di certo visto il palinsesto: “giocherò sicuramente la Malta Cup e qualche altro side turbo. Riguardo l’EPT non penso di giocarlo, ma sicuramente giocherò il prossimo!”