Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Vince 60.000$ su PokerStars.eu e lascia il lavoro, ma la banca gli respinge l’accredito! Il dramma di ‘RuiDeck’
Succede che dopo tanti anni passati a coltivare il sogno di diventare un poker player arriva finalmente il momento tanto atteso.
Il siciliano ‘RuiDeck’, questo il suo nickname su PokerStars, vive a Dresda in Germania, lavora come cameriere in un ristorante e nel tempo libero si dedica alla sua grande passione: l’amato poker.
Qualche settimana fa, in occasione del festival ‘Micromillions’ su Pokerstars.eu, ‘RuiDeck’ prende parte al Main Event da 22$ di buy-in con montepremi garantito di 1 milione di dollari:
“Avevo solamente 11$ sul conto gioco, mi sono iscritto al Sunday Storm e con 10 FPP ho provato un satellite per il Main Event da 22$ riuscendo a vincere il ticket”
Il torneo fa registrare ben 20.000 iscrizioni superando il garantito di quasi 200.000$, una vera e propria lotteria insomma.
‘RuiDeck’ stacca il suo biglietto e comincia a giocare, ignaro del fatto che quella sera qualcosa nella sua vita sta per cambiare. Complice una buona dose di run il giocatore siciliano conquista un terzo posto da 59,480,98$ e intravede finalmente la possibilità di dedicarsi al poker a tempo pieno, come è nei suoi progetti da tempo:
“E’ stata una gioia incredibile, e a mente fredda non nascondo un pizzico di rammarico per non essere arrivato primo. Ho prenotato subito un volo per tornare dalle mie parti e festeggiare con i miei amici, e in preda all’entusiasmo nei giorni successivi ho dato le dimissioni dal lavoro per cominciare una nuova avventura come poker player”
‘RuiDeck’ decide quindi di lasciare una parte della somma vinta sul conto gioco come bankroll di partenza, prelevando il resto sul suo conto bancario tedesco:
“Inizialmente mi hanno comunicato che ci sarebbe voluta una settimana, dal momento che la legge antiriciclaggio prevede dei controlli accurati sulle somme superiori a 10.000€. Successivamente l’istituto di credito mi comunica che la richiesta di deposito non può essere processata in quanto secondo le norme vigenti in Sassonia – la regione di Dresda – il poker online è considerato illegale“.
Davvero una brutta sorpresa per il ventinovenne siciliano, che si ritrova con oltre 40.000€ ‘congelati‘ dalla propria banca senza capirne bene il motivo:
“Pokerstars mi ha assicurato la legittimità della vincita, sottolineando la sua impossibilità a comunicare direttamente con la banca per ragioni di protocollo”
Ecco in breve la mail di PokerStars:
“Le confermiamo che la sua vincita è legittima ed i suoi fondi dovrebbero essere rilasciati sul suo conto bancario. Se lo desidera possiamo fornirle una di lettera di conferma della sua vincita via email ma gentilmente osservi che la lettera non può essere indirizzata alla sua banca o istituto finanziario e può essere indirizzata soltanto a lei. La preghiamo di farci sapere se ciò è accettabile e noi provvederemo a richiedere tale lettera. Oltre ciò chiediamo anche che confermi in quale lingua desidera che la lettera venga inviata. Si senta pure libero di contattarci in qualsiasi momento qualora necessitasse di ulteriore assistenza”
La ‘patata bollente’ torna quindi nelle mani dello sfortunato protagonista che chiede nuovamente lumi alla banca, la quale risponde di aver preparato un documento sul quale verranno esplicitate le motivazioni della mancata transazione.
“E’ assurdo che mi trovi in questa situazione. Dal momento che possiedo un account regolarmente registrato in qualità di cliente mi sento raggirato. Non capisco se le responsabilità siano di PokerStars o della legislazione vigente in Sassonia, sta di fatto che mi trovo impossibilitato ad incassare la vincita e per di più non ho più un lavoro!”
Insomma, oltre al danno la beffa per ‘RuiDeck’, visibilmente scottato dalla vicenda e ansioso di trovare una soluzione a qualsiasi costo:
“Farò di tutto per riuscire a riscuotere la vincita, e se necessario mi rivolgerò ad un avvocato a costo di spenderne una parte per pagare le spese legali“.
Allo stato attuale delle cose la questione rimane in fase di stallo, anche se nei prossimi giorni potrebbe cominciare a smuoversi qualcosa.