Il ‘filosofo’ Mikhail ‘Innerspy’ Shalamov, team online PokerStars: “Senza obiettivi il denaro non ha alcun valore…”

A tante persone, nel corso degli anni, il poker in un modo o nell’altro ha cambiato la vita.

E’ successo questo anche a Mikhail ‘Innerspy’ Shalamov, professionista russo del team online PokerStars, che ha avuto la possibilità di raccontare la sua (bella) storia in occasione della sua trasferta londinese per giocare l’EPT, dove è stato ‘pedinato’ per 15 giorni dalle telecamere di ‘918 Films’, che ha poi prodotto un cortometraggio di poco più di tre minuti.

‘Innerspy’, che adesso è anche padre, ha cambiato col tempo il suo approccio nei confronti del denaro: non ha bisogno infatti di quello che guadagna cliccando per acquistare solo beni materiali, bensì lo utilizza per ‘comprare esperienze’.

Shalamov mentre grinda durante la trasferta londinese

In compagnia della famiglia – ha appunto raccontato Mikhail – ha visitato oltre 30 paesi in quasi tutti i continenti, garantendosi così la possibilità avere ricordi indelebili che se non avesse fatto il grinder professionista, magari, non avrebbe mai potuto avere.

Shalamov è un più che onesto ‘operaio’ del poker: grinda cash game su PokerStars, arrivando a punte di 18 tavoli, a livelli 2$/4$ fino a 10$/20$ e, dopo sei anni da Supernova Elite, può dunque definirsi benestante.

Deve molto al poker, poiché, come dice lui stesso, gli ha dato la ‘financial freedom’ (libertà economica), ma è convinto, altresì, che disporre di tanto denaro senza avere alcun obiettivo, alla fine, è come se questo (il denaro) non avesse valore…