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Carte Modiano: Negreanu lancia un tweet per raccogliere i pareri dei giocatori!
Poco più di due anni fa l’azienda italiana Modiano sembrava giunta ad un punto di non ritorno.
Ma il futuro si sa, può rivelare sempre delle liete sorprese, ed ecco che per queste WSOP 2015 la casa produttrice di carte da gioco triestina è salita alla ribalta diventando fornitore ufficiale dell’evento pokeristico più importante del mondo.
Un traguardo prestigioso, che ha riempito d’orgoglio l’intera azienda, a cominciare dal presidente Stefano Crechici intervistato qualche mese fa in occasione dell’annuncio ufficiale.
I nostri portacolori sembrano essere entusiasti di questa partnership, come testimonia Cristiano ‘Crisbus’ Guerra che non nasconde un pizzico di emozione nel vedere i colori italiani sul dorso delle carte in quel di Vegas.
D’altro avviso invece il pluri-braccialettato Daniel Negreanu, nonché leader della all-time money list mondiale, che via Twitter ha esternato tutto il suo disappunto per le carte ‘made in Italy’:
Modiano supplied the new cards for the WSOP and are the worst cards I’ve seen since the ones that had Jeffrey Pollack’s name on them!
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 4 Giugno 2015
“Modiano ha fornito le nuove carte per le WSOP e sono le peggiori che abbia visto dai tempi d quelle che avevano il nome di Jeffrey Pollack sul dorso”.
Ecco le famigerate carte a cui probabilmente si riferisce “Danielino: Qualche ora dopo però, ‘Kid Poker’ ha ‘cinguettato’ nuovamente, invitando i giocatori a dare i loro pareri sulle carte prodotte da Modiano, che a detta sua sarebbe disponibile ad apportare delle migliorie:
WSOP players: for feedback purposes what do you like most or dislike most about the new cards this year? Modiano is open to improvements.
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 4 Giugno 2015
“Giocatori delle WSOP: con lo scopo di raccogliere i vostri pareri cosa vi piace o cosa detestate maggiormente delle nuove carte quest’anno? Modiano è disposta a migliorarle”
Le risposte non hanno tardato ad arrivare, e tra il serio e il faceto sono arrivate decine di commenti.
C’è chi ad esempio sostiene che il difetto principale risieda nell’elevato numero di “bad beat”, chi invece rimpiange quelle dell’anno passato.
In molti però hanno sottolineato come la differenza tra ‘Clubs’ e ‘Spades’, ovvero fiori e picche, sia poco marcata, provocando un po’ di confusione nel corso della partita.
Altri invece hanno puntato in dito contro l’esiguo spessore “queste care sono troppo sottili“, o sul fatto che si pieghino con eccessiva facilità.
Vedremo se l’azienda triestina sarà disposta, come annunciato da Negreanu, ad andare incontro alle osservazioni dei giocatori e a modificare di conseguenza le caratteristiche di questi mazzi.