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“Mi hanno un po’ massacrato, ho voluto fare io pausa!” Max racconta il momento chiave del trionfo
Immenso. Unico. Incredibile. Non ci sono davvero parole per descrivere cosa sta compiendo il pro del team Poker Club Max Pescatori dall’altra parte dell’oceano.
Il titolo mondiale vinto stanotte al 10.000$ Stud Hi-lo piazza il Pirata direttamente nel gotha dei giocatori da quattro braccialetti in carriera.
E ancora di più, fa spazio a Max nella ristretta elite di quelli che hanno concesso il bis nella stessa edizione World Series: dall’inizio dei Campionati del Mondo di Poker, questo del Pirata è il 59° doppio bracciale vinto nella stessa edizione WSOP.
Un dato statistico che accomuna Max a mostri sacri come Phil Hellmuth, Doyle Brunson, Stu Ungar, Phil Ivey e Daniel Negreanu – sebbene uno dei due bracciali vinti nel 2013 dal canadese sia arrivato alle WSOP APAC.
Proprio Negreanu, insieme all’inglese Stephen Chidwick, è stato uno dei giocatori che hanno conteso la vittoria a Max fino in fondo.
La chiave di volta del trionfo italiano arriva dopo l’eliminazione del russo Denisov, giustappunto quando il torneo è a tre left.
Max perde un colpo contro Chidwick, la pausa cena si avvicina ma sia Negreanu sia l’inglese vorrebbero andare avanti a giocare.
Il Pesca invece sentendosi in chiara difficoltà psicologica si oppone:
“E’ davvero durissima… – ci ha detto Max in un frammento audio che ci ha inviato dal Rio durante l’ultima pausa del torneo – E’ bello confrontarsi con uno dei giocatori più famosi del mondo, se non il più forte, e con Steven che è veramente un fenomeno, un astro nascente mondiale e non a caso l’anno scorso è finito in top 10 GPI braccialetto mondiale”.
Max racconta di sentirsi in una situazione davvero difficile:
“Purtroppo è durissima… Sono stato penalizzato dal perdere una manona subito contro Chidwick, con due K dove lui chiude colore giocandola bene, però molto aggressiva, come del resto sapevo che avrebbe affrontato il 3handed. Sia Daniel che Stephen non volevano fare pausa, io ho insistito perché mi hanno un po’ massacrato ed è giusto per me prendere una pausa… Magari torno con nuove forze!”
Detto fatto. In quei 60 minuti Max si riassesta e ritrova la sua forma migliore. Torna al tavolo, perde subito un piattino su Chidwick ma poi si rifa nel giro di poco su Negreanu.
Il Pirata inizia a macinare mani, il canadese alla fine cede e la stessa sorte toccherà poi a Chidwick in heads-up.
Pescatori può finalmente commentare il trionfo a caldo: “Sono molto concentrato in queste World Series of Poker, ma vincere due braccialetti in una sola edizione è qualcosa di davvero incredibile!”
Come suo solito, un pensiero va ai fan italiani: “Ciao a tutti a voi dall’Italia che avete seguito!”
E con questi risultati, un pensierino è d’obbligo anche per il WSOP Player ot The Year: “Non ci penso al momento ma c’è Paul Volpe che ha fatto grandi risultati… Certo, la differenza ora si è assottigliata, staremo a vedere…”
Very good game Max, ti vogliamo sempre più in alto!!!
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