4-bet, overbet, bluff, pot: “marbizzone” continua a entusiasmare! Siamo certi sia un fish?

Ormai è sulla bocca di tutti.

Il suo avatar con quel Lupin bianconero, scelta che gli riserva anche la nostra massima stima, sta facendo letteralmente impazzire la community nostrana.

Nei social, tra reg e non, tra gruppi – “Sei pokerista se…” su tutti – e quant’altro, il nome di “marbizzone” continua a riecheggiare.

Già, perché nella notte di ieri, nonostante l’assenza ai tavoli di Andrea Crobu e Fererico Piroddi, presumibilmente su di giri in quel di San Teodoro, l’uomo misterioso è tornato in azione offrendo letteralmente spettacolo ai tavoli cash NL1000.

In tanti hanno provato a sfidarlo: primo tra tutti, intorno alle 22.30 di ieri, il forte regular Francesco “IwasZiopippo” Elefante che ha avuto più di una difficoltà nell’adattarsi allo spumeggiante gioco di Mister x.

Una delle mani chiave del primo tavolo che li ha visti protagonisti è la seguente:

Nella prima tranche di gioco, Elefante è riuscito a prendere 1 posta a “marbizzone”, che si è però rifatto in piena notte. I due hanno continuato a giocare e la situazione, fino a quando siamo riusciti a seguire – intorno alle 3 del mattino – si era più o meno ristabilita.

Certo, può essere capitato di tutto. Anche perché, in contemporanea, “marbizzone” dopo aver divorato un paio di poste a “Valeron710” e “Lobettina89” ha lanciato la sua sfida ad Antonio Bernaudo, che pur non essendo uno specialista di heads-up cash non si è tirato indietro.

Anche in questo caso, la prima parte della sfida è decisamente appannaggio del più quotato Bernaudo.

Pazzesco uno spot in cui apre marbizzone a 20€, tribetta Antonio a 78.6€, 4-betta marbizzone a 180€ e chiama Antonio.

Check check su flop 968. Bet 223€ di Bernaudo su turn 3, call di marbizzone. River 9, all-in di “A.Bernaudo” con “marbizzone” che tanka, chiama e mucka!

Questa mano è tra l’altro la perfetta fotografia di “marbizzone”: 4-bet con 23 pre-flop (in heads-up vale tutto), ma una condotta post flop piuttosto diligente.

Il check behind al flop e il solo call turn dimostrano che non siamo dinanzi ad uno spewer che vuole necessariamente metterle tutte nel mezzo. Il call al river è ovviamente estremo, ma ha una sua logica.

Certo, le size utilizzate sono tutt’altro che standard, ma a suggellare la teoria che non si tratti di uno sprovveduto, c’è lo screenshot di fine sessione postato in mattinata dall’amico Alessandro Piersigilli, che ci fa capire come Antonio abbia avuto tutt’altro che vita facile.

…”marbizzone”, dopo essersi trovato sotto di circa 4 stack se n’è quantomeno riprese una buona parte!

Fatto sta che già dalle prime ore del mattino, su Facebook non si fa altro che parlare di lui. E in più d’uno ipotizza che si tratti in realtà di un giocatore tutt’altro che occasionale.

Abbiamo già lanciato le nostre spie per cercare di scoprire l’identità segreta di questo player, ma siamo davvero certi di volerla sapere? Non è forse più bello così? 🙂