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WSOP – Robert Mizrachi tenta il back to back. Braccialetti per O’Donnel e Ji.
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Evento #51 1.500$ Dealer’s Choice (iscritti 357 – montepremi 481.950$)
Uno degli eventi più affascinanti delle intere WSOP è giunto alla stretta finale. Rimagono infatti in 11 nel torneo dove chi è di bottone decide quale variante giocare nella specifica mano.
Tornavano in 75 per cercare di entrare nella zona premi garantita per i primi 36. Poca fortuna per Brian Hastings, Matthew Ashton, Bill Chen e l’uomo bolla Michael Babock, eliminato da Yuhval Bronshtein in una mano di Razz.
Vanno invece a premio ma non imbustano le chips per il day 3 Todd Brunson (32°), Jeff Lisandro (29°), Kevin MacPhee (18°) e Scott Abrams (15°).
Tornerà invece Robert Mizrachi, vincitore dello scorso anno di questo torneo, che tenterà un incredibile back to back alle WSOP, nel tentativo di emulare Tuan Le. Oltre a lui occhio al chipleader Matt Szymaszek e a Konstantin Maslak, già vincitore di un braccialetto in questa edizione.
In ballo anche i professionisti Chris Klodnicki e Scott Clements. Il gioco riprenderà alle 22 ora italiana.
Evento #47 2.500$ No limit Hold’em (iscritti 1.244 – montepremi 2.830.100$)
E’ Matt O’Donnel il vincitore dell’evento 47 e di 551.941$. E’ stato proprio il giustiziere di Walter Treccarichi a mettere in riga il final table che vedeva in gara campioni di primo livello.
Si spegne prima di tutti la favola dell’indiano Raghav Bansal, eliminato in nona posizione, poi perdiamo uno di fila all’altro i tre professionisti più conosciuti: escono infatti il brasiliano Andre Akkari, Rick Alvarado e Jeff Gross.
Rimanave così Andy Black a dar battaglia, il quale però è costretto ad abbandonare il gioco al quarto posto. Dopo l’eliminazione sul gradino più basso del podio di Brandon Wittmayer tra O’Donnel e il successo rimaneva l’israeliano Timur Margolin.
Ben presto però lo statunitense prendeva un vantaggio di 2:1 su Margolin. Era alla fine un flip a decidere le sorti del bracciale: 66 per l’israeliano, QJ per O’Donnel. Ed è una Q al flop a consegnare il primo braccialetto al ventisettenne della Florida.
Evento #49 1.500$ Pot Limit Omaha 8 or better (iscritti 815 – montepremi 1.100.250$)
E’ l’amatore Young Ji a mettere in fila i professionisti ancora in gara nell’evento 49 e a vincere il primo bracciale della sua carriera.
Dopo le eliminazioni nelle prime mani di giornata di Vanessa Selbst ed Erick Seidel era infatti Connor Drinan a entrare come chipleader in un final table che vedeva impegnati anche George Danzer, Prince of Docness e Alex Dovzhenko.
Nessuno però ha potuto nulla contro la run del giocatore proveniente dall’Arkansas specialista delle varianti.
Ad arrendersi alla fine è stato anche il runner up Mark Dube a cui non è bastata una doppia floppata contro la double belly del futuro vincitore. Incredibilmente Ji ha chiuso una doppia superiore runner runner senza neppure accorgersi di aver vinto il bracciale.
Era uscito poco prima anche il favorito Connor Drinan il quale comunque non è troppo deluso dal risultato ottenuto in una specialità non sua.
Questo quindi il payout definitivo dell’evento:
1: Young Ji – $231,102
2: Mark Dube – $142,449
3: Alex Dovzhenko – $92,310
4: Connor Drinan – $67,555
5: Bryce Yockey – $50,171
6: Nick Polydoros – $37,760
7: Prince of Docness – $28,771
8: George Danzer – $22,181
9: Joseph Haddad – $17,284
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