Action borderline al Main WSOP: mostra flush senza dire nulla, tre floorman sentenziano “E’ sempre fold!”

Durante il Day2A del Main Event WSOP giocato in nottata, una curiosa action al river è diventata materiale di discussione da parte di ben tre floorman.

Un episodio che rientra certamente in quella casistica che si viene a creare in seguito ad un comportamento borderline da parte di uno dei protagonisti della mano.

Ma vediamo di capire cosa è successo: due players si trovano impegnati in uno spot heads-up su board che recita A52A8.

Il primo giocatore a fare azione, del quale purtroppo non ci è data sapere l’identità, betta 5.300 chips, ma il suo avversario Joe Abrams ‘click-raisa’ a 10.600.

A questo punto il player che aveva effettuato la prima bet gira 910 senza proferire alcunché. Abrams, dal canto suo, mostra repentinamente K8, convinto che l’avversario abbia chiamato e dunque di aver vinto il piatto allo showdown.

Ma l’avversario lo gela: “Guarda che ho foldato faceup”. Abrams recrimina e il dealer richiama l’attenzione dei floorman più vicini, che sembrano non aver dubbi: girare le carte senza muovere una chip o annunciare una dichiarazione verbale equivalgono ad un fold.

Abrams non ci sta e ritiene che il suo avversario non possa passare una mano del genere a fronte di un mini-raise.

Su sollecitazione dello stesso Abrams viene dunque convocato un terzo floorman, che dà la sentenza definitiva.

“Il regolamento parla chiaro: questo è un fold!”

Il blog WSOP non specifica se siano state inflitte mani di penalità al player incriminato: di certo, girare un punto così forte senza aprire bocca appare un comportamento davvero al limite.

Vero, non possiamo di certo escludere la buona fede, ma qualora si trattasse di un vecchio lupo di mare del poker live questa mossa potrebbe esser stata fatta maliziosamente apposta per prendere ulteriori info sul punto avversario…

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