L’italo-canadese Tony Guglietti riscrive la storia degli ‘Epic Fail’ checkando il nuts all’High Roller!

L’Alpha 8 è un torneo prestigioso organizzato dal World Poker Tour e dal buy in di 100.000 dollari.

Un prezzo d’ingresso che pochi giocatori al mondo possono permettersi e così nell’edizione invernale celebrata nell’arcipelago caraibico di Saint Kitts & Nevis solo 15 giocatori hanno pagato il buy in e si sono seduti ai tavoli.

Tra questi c’erano sì celebrati campioni come Antonio Esfandiari e l’habituè degli high roller Jason Koon, ma anche “signori nessuno” come la runner up dell’evento, la statunitense Kathy Lehne o il canadese di origine italiana Tony Guglietti.

A vincere sarà alla fine il solito Jason Mercier, super hot negli high roller nel 2014.

Tony Guglietti cresce a Frosinone con i fratelli e poi si trasferisce nel nord america dove fonda la Townwood House un’impresa di costruzione che ottiene un incredibile successo sul finire degli anni settanta.

Da lì il passo verso il successo è breve così come la costruzione di migliaia di abitazioni nei territori canadesi e americani.

Negli ultimi anni in Tony nasce la passione per il poker sfociata nella partecipazione a questo high roller con la presenza di alcuni dei nomi più importanti del panorama mondiale.

Incredibilmente il torneo assume una piega curiosa e sono in 5 ancora in gioco al tavolo finale: tra questi oltre alla già citata Lehne troviamo proprio Guglietti e i tre pro americani Jason Mercier, Antonio Esfandiari e Oliver Busquet.

Ed è proprio in questa fase del torneo che assistiamo a una mano che potrebbe tranquillamente scalzare uno dei cinque epic fail della nostra top five.

In una mano a bui 2.500/5.000 sull’apertura da small blind di Jason Mercier a 12.500 con T8 c’è il call di Guglietti con A7 da big blind.

Il flop è 6A8 e regala middle pair a Mercier e top pair più nut flush draw all’italo-canadese.

Inizia la confusione di Guglietti evidentemente non a suo agio tra telecamere e professionisti.

Inizialmente checka prima di Mercier e poi raisa la bet a 12.000 di Jason portando un rilancio di 30.000.

Il turn 2 consegna colore all’amatore il quale checka dietro slowplayando.

Ma sul river J succede l’incredibile: Mercier checka nuovamente e Guglietti checka dietro il nuts tra l’incredulità dei presenti.

I professionisti ovviamente non infieriscono ma il tournament director sottolinea a Tony che visto che ha checkato in posizione un punto non battibile dall’avversario dovrebbe dargli una penalità.

Esfandiari e Busquet provano a cercare di capire se Guglietti si sia reso conto o meno di avere colore e l’amateur prima dice di essersene accorto ma poi dichiara di essersi dimenticato di avere un asso suited.

Il siparietto continua per un minuto circa e poi a Guglietti non viene comminata nessuna sanzione.

Ironia della sorte da lì in poi l’italo-canadese non si fermerà più e solo uno straordinario Jason Mercier riuscirà a eliminarlo in terza posizione facendo guadagnare a Tony Guglietti, il costruttore di case, 293.000 dollari.

Guarda il video dell’incredibile epic fail di Guglietti