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Cash Game Analysis – Un hero fold di Claudio “Cla89xxx” Tomasi
Torna la nostra rubrica “Cash Game Analysis” con una mano decisamente interessante giocata dal forte regular del nhl100 Claudio “Cla89xxx” Tomasi.
Lo spot è stato giocato qualche giorno fa ad un tavolo Zoom NL100 in cui Claudio è seduto con uno stack di 204bb.
A dare il via all’action è il cut off, un regular unknown dall’immagine aggressiva che tenta uno steal aprendo a 2.25€. Si gioca per uno stack effettivo di 137bb.
Dopo il fold del bottone e dello small blind il player veneto decide di flattare da big blind con 66.
Fin qui tutto normale, nonostante lo stack deep il call è sicuramente la scelta migliore.
Sul flop 8 2 6 Claudio opta per il check e “GrandeSilvio” va in continuation bet per 2.36€, leggermente meno della metà del piatto.
Entrambe le giocate al flop sono standard: la size di continuation bet su un board cosi dry è una buona scelta per poter cbettare un range largo, Claudio potrebbe saltuariamente decidere di check-raisare (specialmente giocando con uno stack leggermente deep) ma il call è certamente una move corretta considerando che il flop non presenta numerosi progetti.
Bisogna inoltre considerare che il cut off ha immagine aggressiva e tenderà spesso ad aggrare in posizione sulle street successive.
Il turn è un A, una carta favorevole per “GrandeSilvio” che nel range ha tutti gli AK, AQ e AA, mani che Claudio avrebbe quasi sempre 3bettato preflop.
Come previsto, dopo il check dell’avversario, il cut off decide di bettare 6.50€, circa il 65% del piatto.
Il player veneto opta nuovamente per il call, scegliendo anche in questo caso la linea probabilmente più corretta. Mani come AK e AQ continueranno infatti a puntare river e, un giocatore con tendenze aggressive, tenderà ad usare eccessivamente l’asso come scary card, rendendo profittevole lo slowplay.
Il river 9 è tutt’altro che una blank. Claudio chekka ancora e oppo punta 15€. Nel range di “GrandeSilvio” sono presenti 75s, T7s e 99 e tutte le combinazioni sono compatibili con l’action fatta. Nonostante questo, specialamente contro un giocatore aggressivo a cui piace anche herocallare, il raise pare obbligatorio.
“Cla89” decide di polarizzarsi e raisa x4 fino a 60€, sperando in un call di 22, A8, A9 e saltuariamente AK e AQ.
Succede però la cosa peggiore: “GrandeSilvio” decide di andare all in, aggiungendo 65€ in più e dando a Claudio delle ottime odds per fare quello che a questo punto sarebbe a tutti gli effetti un herocall.
Dopo qualche secondo Claudio decide però di foldare il suo set, non riuscendo a trovare abbastanza bluff nel range avversario per giustificare il call, dimostrando, a mio parere, ottima competenza tecnica e ottimo mindset.
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