High Stakes al King’s Casino di Rozvadov: il fish del tavolo chiude con un profit da oltre 450.000€!

Fedor Holz, Igor Kurganov, Max Altergott, Daniel Cates, Philipp Gruissem e Martin Kabrhel.

Nemmeno al vostro peggior nemico augurereste di trovarsi seduto in un tavolo di squali del genere.

Ma si sa, nella sessione singola può succedere di tutto e quanto accaduro nel Reg Charity Summer andato di scena ieri al casinò di Rozvadov ne è l’ennesima conferma: il proprietario del casinò Leon Tsoukernik, schieratosi per questa speciale occasione, ha letteralmente distrutto il tavolo, scherzando i più blasonati avversari chiudendo con un profit da oltre 500.000$.

Tsoukernik ha giocato con un VPIP insensato, roba da oltre 70%. S’è praticamente gustato tutti i flop, hittando quasi sempre meglio degli avversario. Attenzione, non parliamo certo di un totale sprovveduto e qualche giocata degna di nota gli va certamente riconosciuta, ma l’approccio al tavolo è apparso molto più simile a quello del gambler con portafogli infinito che quello di un player realmente preparato.

Emblematico uno spot giocato contro l’asiatico Wai Kin Yong, ultimo componente del tavolo, in cui Tsoukernik tribetta in posizione con A2, Yong chiama con A-Q. Flop 223. Check-check. Turn 9 ancora check-check, river Q, bet pot di Yong, raise di Tsoukernik e call per l’asiatico, costretto a muckare dinanzi all’illeggibile trips del ceco.

Una delle mani più interessanti dell’intera sessione ha invece visto protagonisti il ceco Martin Kabrhel e il tedesco Max Altergott:

Sarà proprio a Kabrhel a chiudere con il secondo miglior profit, facendo segnare un 300.000€ circa di profit.

Sessione da dimenticare, inceve, per Philipp Gruissem e Daniel Cates. Il tedesco chiude a -550.000$, mentre “jungleman” perde 200.000$, a testimonianza di un periodo tutt’altro che roseo…

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