EPT Barcellona – Patrik Antonius e un tanking da 11 minuti… ma che fold!

Una mano davvero pirotecnica è andata di scena durante il day4 dell’EPT in corso di svolgimento a Barcellona.

Protagonisti del colpo, sotto le telecamere del feature table, Patrik Antonius, Anthony Zinno e l’austriaco Philipp Kober.

Siamo a 78 left, blinds 6.000/12.000, ante 2.000.

Il primo elemento alquanto insolito è il limp da UTG di Anthony Zinno, seguito dall’overlimp di Antonius da Utg+1, completa Kober da small blind, checka Sousa da big blind.

Pot 60.000 chips.

Stack Zinno: 499.000.

Stack Antonius: 810.000

Stack Kober: 258.000

Il flop recita A36. Triplo check fino ad Antonius che betta 25.000 chips. Chiama Kober, passa Sousa, rilancia a 70.000 Zinno. Chiamano sia Antonius, sia un meditabondo Kober.

Turn J. Checka Kober, checka Zinno, bet ragionata a 100.000 per Antonius, Kober pusha per 174.000 totali, Zinno ci pensa su e repusha per 417.000!

Antonius inizia a pensarci a sua volta e chiede il count alla dealer. Passano i minuti e Antonius continua a rifletterci su. 6, 7, 8 minuti. Nessuna osa chiamare il clock.

“In tanti anni non l’ho mai visto tankare così tanto! – commenta Antonio Graziano in diretta streaming”

“So sick, so sick!” – Tra mugugni e sbuffi vari, dopo 11 primi e 40 secondi Patrik prende finalmente la sua decisione e decide di passare dichiarando A-J!

Allo showdown Kober mostra un sorprendente 24, Zinno ha 33!

Patrik si alza dal tavolo e se ne va in break senza vedere il river, un 5 che premia la combo draw di Kober e lascia Zinno con un pugno di mosche in mano.

L’abbiamo detto tante volte: molto spesso certi fold valgono psicologicamente più di un hero call. Eppure, nonostante abbia azzeccato questa complicatissima scelta, al rientro dalla pausa Patrik scaraventa il 90% del suo stack in bluff…

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