Andrea Sorrentino e la sua domenica ‘Special’:”Tra qualche mese ci sarà un altro ‘puppa’ da mantenere!”

Lunedì notte il Sunday Special è finito nella bacheca di un altro noto regular del circuito nazionale.

Parliamo di Andrea  Sorrentino, che si è imposto sugli avversari per una prima moneta da quasi 18.000€, al termine di un heads-up giocato in modo magistrale.

Una vittoria prestigiosa, diventata ormai un must tra chi fa il poker player di professione:

“Era l’ultimo che mi mancava – ci ha raccontato Andrea – anzi ad esser sincero me ne manca ancora uno e coincidenza l’altra sera ero al final table anche in quello. Parlo del ‘The Big’ da 15€ , quello con un miliardo di giocatori! (ride) Alla fine ho vinto ‘solo’ lo Special, per il Big sarà per la prossima volta, ma non ci lamentiamo…”

Già, perché solamente qualche giorno fa lo stesso Sorrentino è riuscito a portare a casa anche il ‘The Bigger’ da  250€:

“Per quanto riguarda il ‘punto it’ ho vinto tutti i tornei ‘high’ nelle varie room. A dirla tutta quando c’era l’Eldorado ho fatto due volte secondo ma lo conto come una vittoria!”

Sembra quasi che sposarsi porti fortuna a giudicare dai risultati, infatti sia Gioriz che Sorrentino hanno conquistato il domenicale più ambito a poche settimane di distanza dalle nozze…

“Penso che nel poker il mindset sia fondamentale e dopo il matrimonio si è  indubbiamente più tranquilli e rilassati. Avere la giusta serenità psicologica aiuta e non poco in questo giochino!”

Una bella iniezione di fiducia insomma, oltre ad un premio a quattro zeri:

“Già, un ottimo risultato sotto tutti i punti di vista, anche perché dal viaggio di nozze siamo tornati in tre e a breve avrò un piccolo ‘puppa’ da mantenere!”

Generalmente le vittorie più consistenti sui tavoli online arrivano a notte fonda,  quando tutto attorno tace, ma d’altronde per i veri pokeristi si tratta di una piacevole consuetudine:

“Non per mia moglie ovviamente, che ormai mi ha impedito di svegliarla per meno di 10.000€! L’altra sera tra il ‘The Bigger’ e una buona sessione cash ho chiuso con 8k di profit e verso le cinque del mattino mi sono avvicinato a lei, mentre dormiva, sussurrandole ‘Amore, ho vinto 8K!’ Lei ha aperto un occhio e mi ha risposto ‘Bravo, amore, si, si…zzzzzzzz’”

Ripercorrendo il final table abbiamo assistito ad un gioco piuttosto lineare nella fase 5-left, senza particolari invenzioni salvo qualche 4-bet che andava puntualmente a segno. Nonostante ciò i player al tavolo non sono riusciti a trovare un accordo come nelle intenzioni iniziali:

“Si, in fondo è stato un tavolo finale abbastanza tranquillo e sebbene non fossi partito con l’intento di fare un deal eravamo quasi riusciti ad accordarci. Poi per una questione di principio, più che di soldi, il player più corto ha voluto proseguire e abbiamo giocato fino alla fine. Lui chiedeva 8.500€ sugli 8.000€ risultanti dalla situazione in chip, noi abbiamo proposto di mettere 100€ a testa arrivando a 8.400€ ma lui non è voluto scendere a compromessi e alla fine è uscito 4° per poco meno di 7.000€…”

Rimasti in tre uno dei due giocatori chiedeva con insistenza un nuovo accordo senza ottenere risposta alcuna:

“”Io e l’altro avversario avevamo sia chip che edge dalla nostra, al punto che ‘dealare’ in quel momento sarebbe stato un regalo bello e buono. Non vorrei apparire come il duro di turno ma sono sempre stato del parere che un player sensato, quando arriva al final table dello Special, se non per qualche episodio sfortunato riesce a vincerlo, in quanto la struttura è ottima e considerato il field enorme è facile trovare player occasionali che giocano le fasi cruciali un po’ impauriti: non approfittarne sarebbe un delitto!“