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Nuovo allarme hacker negli hotel di Barcellona: a due anni dal caso Kyllonen il pericolo è ancora vivo
Continuano a sollevarsi polveroni attorno al recente EPT di Barcellona.
Dopo le accuse di Dani Stern e Jason Mo, che hanno subito degli spiacevoli episodi con l’organizzazione del casinò, è emersa una nuova storia che riporta alla mente un episodio di due anni fa, accaduto nello stesso luogo, nello stesso periodo e nello stesso contesto.
Stiamo parlando di quando Jens Kyllonen rientrando all’hotel Arts ha avuto l’amara sorpresa di scoprire che il suo computer portatile era sparito.
Il tempo di scendere alla reception e tornare in camera, ed il pc era nuovamente lì. Jens però, avendo somme di denaro non indifferenti nei suoi conti gioco online, ha aspettato il termine delle indagini, che hanno confermato che all’interno del computer era presente un virus, sicuramente innestato manualmente da una terza persona.
Pochi giorni fa l’utente del forum twoplustwo ‘Scusi’ ha riportato in vita il vecchio thread aperto dallo stesso Kyllonen, raccontando la sua storia:
‘Scusi’ ha passato tutta la trasferta a Barcellona nei due hotel ufficiali dell’Estrellas, il già citato Arts ed il Confortel. È in quest’ultimo che al ritorno in camera ‘Scusi’ ha provato ad accendere il pc, trovandosi però con uno schermo bianco e nero con delle strane strisce sul desktop, e non c’è stato verso di accenderlo normalmente.
È strano però che un pc con solo quattro mesi d’età dia questo genere di problemi. È anche impossibile che il servizio pulizie l’abbia fatto cadere, dato che si trovavano già nella stanza prima che lui abbandonasse l’albergo. Il compagno di stanza, convivente di ‘Scusi’ anche fuori dalla trasferta, nega di aver toccato il pc, anche perché il pomeriggio non si trovava in albergo.
Anzi, una volta spostati all’albergo Arts, il convivente di ‘Scusi’ ha tentato di aprire il laptop per la prima volta in quella trasferta, ed i risultati sono stati gli stessi.
Con un po’ di insistenza sono riusciti a farlo funzionare, ed il programma antivirus ha segnalato la presenza di quattro programmi dannosi per il sistema.
A questo punto, conoscendo la storia di Jens, ‘Scusi’ ha richiesto alla reception una lista degli accessi alla stanza, e confrontandola con gli accessi effettuati dai due clienti è risultato che oltre ad essi sono entrati nella stanza soltanto i servizi di pulizia, minibar e room service.
Una cosa sospetta però, che comunque non ha portato ‘Scusi’ ad accusare direttamente alcuna persona, è che il servizio di pulizia a volte sia entrato anche tre volte al giorno, restando nella loro camera a volte anche per un’ora.
In ogni caso ‘Scusi’ non intende insinuare che gli hotel ed il loro staff abbiano qualcosa a che fare con questa storia, non avendo comunque prove che terze persone siano entrate nella stanza.
Semplicemente trova che due computer pressoché nuovi abbiano avuto lo stesso problema nello stesso momento e luogo sia una cosa alquanto sospetta…