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“Non avrei mai pensato di vincere!” Matteo Mutti racconta l’incredibile picca dell’IPT Nova Gorica
Tra i due litiganti… Diciamocelo chiaro: al Final Day dell’IPT Nova Gorica pochissimi, se non proprio nessuno, avrebbero scommesso sulla vittoria di Matteo Mutti.
Vuoi perchè il quotatissimo ex team pro PokerStars Christian Favale era davvero on fire, partendo per il secondo giorno di fila con lo stack più grande in gioco.
Vuoi perchè, a tavolo finale inoltrato, l’outsider si è ritrovato a 3 left stretto nella morsa dello stesso Favale e di una vecchia volpe dei live come Fabio Scepi.
Lo stesso Matteo dice che mai avrebbe pensato di vincere:
“Durante il torneo mi sentivo molto confident e in forma ma mai avrei pensato di vincerlo. Credo che i giochi siano arrivati a un dunque quando siamo rimasti in 3 per 4 ore al rientro dalla pausa. Coi bui molto alti ho fatto 3 tribet che mi hanno dato la chipleading incontrastata. Credo di aver giocato molto bene uno spot contro il ragazzo straniero a 4 left. Apro io da UTG con Q 8, si appoggia lui da Btn. Flop 2 3 3. Io check lui anche. Turn 9. Io betto mezzo piatto e lui rilancia per 2 e mezzo io 4 betto e lui si appoggia. A quel punto lo faccio in draw di quadri perche gia nel day 3 aveva giocato cosi 2 mani con i draw..Al turn fortunatamente esce 4. Io vado all in e lui insta-folda”.
L’idea si è fatta ben presente nella sua testa solamente alla fine:
“Quando nell’ultimo livello mi sono trovato ad avere il doppio delle chip degli altri ho cominciato a capire che mancava poco per raggiungere la vittoria”
Matteo racconta anche dello scoppio rifilato a Scepi a tre left in cui il napoletano pensava di aver vinto lo showdown:
“Sapevo che ero arrivato in heads- up, quindi ero molto tranquillo e rilassato. Non e mai bello essere scoppiati, soprattutto rimasti in tre, quindi non ho detto niente per non infierire.. Anche perché avevo un gran rispetto per Scepi e soprattutto l’ho trovato una persona veramente simpatica”
E così per Matteo è arrivata la seconda picca in sei mesi dopo quella vinta a un side event all’EPT Malta:
“A Malta ero andato per partecipare all’IPT visto che mi ero qualificato on line. Ero uscito al day 1 e quindi avevo deciso di partecipare a qualche side event. Ho partecipato al 550 turbo dove ho vinto la picca, al 1100 turbo e all’IPT high roller. Il field dell’EPT è sicuramente alto e credo sia ovvio visto che il field è rapportato ai buy-in. Detto questo Campione resta sempre “casa mia” perchè è dove ho cominciato a giocare i miei primi tornei live e non vedo l’ora di tornarci per il WSOP circuit”
Il valtellinese spiega che la sua carriera live è iniziata grazie alla vittoria del Main Event ICOOP dello scorso anno:
“E’ grazie a quella vincita che ho cominciato a giocare più tornei live. Il grosso l’ho aggiunto al bankroll apposta. Senza i soldi dell ICOOP mai sarei andato a Malta e quindi neanche in Slovenia. Non grindo tanto on line perchè ho un lavoro che mi tiene occupato dal mattino alla sera. Gioco quasi ogni sera tornei con buy in da 50, e 100€, a volte aggiungo qualche sit and go sempre con gli stessi buy in”.
La vittoria del Main IPT ha dato a Matteo una ulteriore impennata al bankroll, oltre all’ovvio added di fiducia. Ma non gli ha tolto i piedi dalla terra:
“Sicuramente adesso ho più consapevolezza dei miei mezzi, ma credo che la strada per essere un ottimo giocatore sia ancora lunga. Certo che la conquista della picca di Malta è stato uno stimolo in più per partecipare all’IPT in Slovenia anche senza essermi qualificato on-line. Sono un ragazzo fortunato perché non ho mai avuto problemi di soldi, quindi credo che gran parte di questa vincita andrà ancora nel mio bankroll, visto che non potrò sempre vincere”
Photo credits: PokerStars