EPT Montecarlo Grand Final – al Day 2 bene Domenico Iannone e Cristiano Guerra

Erano in 413 ad essere rimasti in corsa per la picca più ambita della stagione: siamo al Day 2 del PokerStars Grand Final EPT di Montecarlo, e i protagonisti non sono da meno del palcoscenico. Nelle due giornate precedenti abbiamo colossi del poker internazionale del calibro di Phil Ivey, Gus Hansen e Daniel Negreanu, Luca Pagano, Dario Minieri… tutti eliminati!

Nessuno di loro, infatti, è riuscito a raggiungere il Day3. Niente stars, dunque? Al contrario, oggi abbiamo ammirato l’azione di Isabelle Mercier, Marcel Luske, Joe Cada, Chris Moneymaker nonché la campionessa in carica Liv Boeree. Ma gli italiani non mancano, anzi, ben 24 allo start, fra cui Briotti, Guerra, Longobardi e Palumbo per GiocoDigitale, Alfio Battisti e Luca Moschitta per PokerStars, poi Gianni Giaroni, Salvatore Bonavena, Claudio Pagano e Manlio Iemina.

A partire da chipleader è Thiago Nishijima, brasiliano, con 264.200, lo segue a ruota l’olandese Paul Berende con 195.500, tallonato da Tommaso Briotti con 175.400. Anche Bonavena figura nella top ten con le sue 156.300, e qualche posizione più in basso troviamo anche Antonio Buonanno, comunque oltre i centomila.

Il Day2 è sempre letale per gli short, molti infatti raggiungono la fase del torneo con le chips necessarie per tentare un push, nient’altro, e come ci si aspettava molti crollano quasi subito: Luca Moschitta, e Manlio Iemina, le quali mani discrete si frantumano entrambe contro Asso Kappa.

Poi è la volta di Emanuele Di Domenico, al quale invece Asso Kappa viene meno contro una coppia di dieci. Non cortissimo, invece, Rocco Palumbo, protagonista di una mano curiosa nella quale un avversario vede il suo 3bet con una coppia di sei, settando al flop; mai Rocco avrebbe immaginato, con quel flop basso, che l’avversario avesse potuto chiamare un 3bet con una coppia altrettanto bassa, quindi pusha con AQ ma trova il call dell’oppo.

Esce anche Luca Giovannone e gli italiani sono rimasti in meno di 20 dopo neanche un’ora di gioco. Longobardi è spesso in azione, ma finisce male anche per lui; non si può dire lo stesso di Antonio Buonanno: floppa un colore nuts con A3 e sale a 370.000 chips. Salvatore Bonavena tocca il fondo con un minimo di 70.000 chips, ma per il corso del torneo non scenderà oltre; anzi, sarà proprio lui ad eliminare la vincitrice dell’ultimo EPT di Sanremo, Liv Boeree, chiamando il suo push con AK, dominando l’AJ dell’avversaria.

Nonostante la brutta partenza, gli italiani salgono: Cristiano “Crisbus” Guerra a 200.000, Tommaso “tom2up” Briotti a 330.000. Ad Alfio Battisti non va così bene: il suo push con TT viene visto da un oppo con KK, e il board decreta l’italiano player out. In contemporanea abbandonano il campo anche Vanessa Rousso (rimasta a 35.000, approdata comunque da short alla giornata) e Maurizio Baisi.

Da segnalare la solidità di Gianni Giaroni, gioca pochissime mani eppure riesce a restare sempre a galla, neanche troppo short. Del team EuroPK navigano anche Valenti e Rugini altalenando i propri stack. Con i tavoli che vengono rotti, Briotti capita allo stesso tavolo di Guerra, e i due si scontrano in un piatto dove Guerra passa la propria mano stizzito; Tom ci dirà di aver avuto due assi.

Nel frattempo, però, Briotti si è giocato la chipleading, crollando per un bluff riuscito male. Escono Buonanno, disintegrato da due assi e poi caduto da short, Valenti e Nittolo. Dario “Bonzo” Nittolo sarà l’ultimo italiano eliminato prima dello scoppio della bolla, e qualche tavolo più in la qualcuno farà fuori anche Humberto Brenes. D’obbligo comunque segnalare un double up di Giaroni a pochi minuti dallo scoppio: apre un oppo di 15.000, Gianni ne mette 80.000 lasciandosene davanti solo 10.000!!! L’avversario nota con curiosità gli spiccioli che l’italiano si è lasciato davanti e lo spinge ai resti; Giaroni ovviamente chiama, girando Asso-Sette: Due Re per lo straniero, il quale grida addirittura “YESSS!” al turn, non curandosi del river, un asso, che regala un piatto importantissimo a Gianni.

Dopo lo scoppio, Briotti non resisterà a lungo e pagherà caro il suo coraggio: Sesso mette ai resti con una scala a incastro, l’italiano chiama con una coppia di 5, ma il turn chiude incredibilmente la scala dell’oppo: bellissima lettura, bruttissima eliminazione. Verso la fine Iannone raddoppia, e insieme a lui rimangono altri 5 italiani che affronteranno la giornata di domani: Gianni Giaroni, Emanuele Rugini detto “BlackRui”, Cristiano Guerra (Pro di GD), Domenico Iannone, Stefano Marzocchi e Salvatore Bonavena.

E’ Nick Schulman (Full Tilt Poker) il chipleader della giornata, con uno stack di ben 742.500 chips, seguito da Jean Francois Talbot a 635.000 e David “Doc” Sands a 642.000. Dentro ancora Viky Coren, Samu “LarsLuzak” Kelopuro e Chris Moneymaker, mentre hanno abbandonato la scena Luske, Isabelle Mercier, Erica Schoenberg e Adrian “PoPoker” (Pro di BetClic).

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Le ultime due giornate di gara saranno seguite dalla diretta di EPT Live con l’immancabile commento di Alberto ‘Grandealba’ Russo. Potrete seguire lo streming video direttamente dalle pagine del nostro portale

Gianvito Rubino

Chipcount Italiani

Domenico Iannone 536.000
Cristiano Guerra 362.000
Salvatore Bonavena 175.000
Emanuele Rugini 162.000
Gianni Giaroni 161.500
Stefano Marzocchi 101.000