Non solo Texas Hold’em: scopriamo insieme l’H.O.R.S.E.

Il Texas Hold’em è il gioco che ha più conquistato i player italiani grazie alla facilità dell’apprendimento e alle regole abbastanza basilari.

Negli ultimi tempi però sempre più stanno prendendo piede anche le altre varianti del poker, prima tra tutte l’Omaha.

E’ consuetudine travore tavoli online di cash game per ciò che concerne il gioco a quattro carte e sempre più nei Casinò italiani partono tornei e partite cash dove bisogna usare due carte della nostra starting hand.

La Tilt Poker Cup in questo senso fa da apripista, organizzando a ogni tappa, sia un side event di Omaha sia un side event di H.O.R.S.E., una delle varianti più difficili di poker poichè bisogna saper giocare ben cinque tipi diversi di gioco e nella specialità Limit.

Quando infatti si partecipa a un torneo di H.o.r.s.e. oltre all’Hold’em e all’Omaha (nella variante hi/lo), si giocherà infatti anche a Razz, Seven Card Stud e Seven Card Stud Hi/lo (anche conosciuto con il nome di Eight or better).

Ci ha parlato delle difficoltà di queste varianti il vincitore del side event di H.o.r.s.e. della Tilt Poker Cup, Marco De Gaetano, il quale ci spiega bene le differenze tra il no limit Hold’em e le varianti limit e ci fornisce un nuovo approccio del gioco sicuramente favorito da una specialità ancora in fase di sviluppo per quanto concerne lo stivale.