Francesco “cypuz” Cipolleschi: un Supernova Elite al tavolo del Big Game Italia!

Se Gianluca “FrullinoZIZI” Irpino è riuscito a conquistare un Seat per il Big Game Italia grazie alle missioni di PokerStars e al fortunato esitato di un all-in tourmanent, Francesco Cipolleschi ha scelto la via ‘di braccio’.

Vincendo la classifica settimanale per numero di VPP realizzati, “cypuz” si è potuto giocare le sue carte in un doppio heads-up contro altri top reg della piattaforma, ma al termine di un sofferto testa a testa finale è stato l’aretino a conquistare un posto per l’imminente tavolo maltese:

“A dirla tutta – ammette Francesco – non ero a conoscenza di questa promozione, ma dopo essermi reso conto di aver totalizzato 10.000 VPP nel primo giorno dedicato a questa speciale graduatoria ho pensato bene di non lasciarmi scappare questa opportunità. In queste settimane sto cercando di riconquistare lo Status di Supernova Elite [ottenuto nel 2012, ndr.] e grindo abitualmente i tavoli NL100 e Nl200. Sono riuscito a conquistare agilmente uno dei due posti a disposizione nella prima settimana delle due dedicate a queste format. Nei giorni che hanno preceduto gli heads-up decisivi, ho giocato circa un migliaio di Spin&Go per migliorare il mio gioco short stack nei testa a testa. Una volta arrivati al dunque, però, non ho avuto necessità di mettere in pratica quanto allenato: nel primo heads-up sono sempre stato deep ipotecandolo grazie ad un big pot vinto nelle fasi iniziali, mentre il secondo si è giocato soprattutto sui nervi. E’ durato tantissimo e ammetto di aver sentito parecchia pressione; non tanto dal punto di vista economico, ma perché un’occasione del genere è unica. Fortunatamente sono riuscito ad avere la meglio e lunedì potrò partecipare al Big Game!”

Anche in questo caso, insomma, altroché loose cannon. Francesco sarà senza ombra di dubbio un osso duro per tutti i player al tavolo:

“Fatta eccezione per Sammartino, Favale e Anzalone, non conosco bene gli altri giocatori e onestamente non saprei dire in quale dei due tavoli preferirei sedermi. Di certo affronterò questo Big Game spingendo sull’acceleratore: se ci sarà da giocarsi qualche spot ad alta varianza non mi tirerò indietro, sperando la run sia dalla mia. Riuscire a incrementare lo stack nelle prime fasi potrebbe rivelarsi decisivo.”

Francesco sa bene che in un tavolo del genere, il tempo sarà un fattore determinante per quel che concerne gli equilibri al tavolo:

“E’ difficile dire sin da ora che stile adotterò al tavolo, ma molto dipenderà dallo stack che potrò far valere nei diversi momenti della partita. Sicuramente sarò molto intrigante dal punto di vista strategico: un format del genere non aiuta a esprimere un gioco ‘perfetto’, ma quando ci sarà da dare azione, la daremo. L’unico mio timore è legato alla scarsa esperienza dal vivo: nel week-end giocherò sicuramente qualcosina al casinò per cercare di prendere confidenza con questo ambiente pressoché nuovo per me.”