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Cash Game Live: i consigli di Roby Begni
Il Casinò di Campione d’Italia è ormai la “seconda casa” per molti poker player italiani e svizzeri, che molto spesso vengono sulla riva del Lago di Lugano per sedersi ai tavoli cash game.
Dopo i consigli di Claudio “Swissy” Rinaldi, oggi sentiamo il parere di un altro dei più assidui regular dei tavoli cash del Casinò: Roby Begni.
La situazione che immaginiamo è sempre la stessa: mettiamoci nei panni di un giocatore giovane, venuto a Campione per giocare un torneo come l’Italian Poker Open che decide poi di sedersi anche ai tavoli cash. Quali sono i consigli di Begni e gli errori da evitare?
“In molti giocatori che non hanno tanta esperienza con il cash vedo spesso una costante: la paura. Paura di investire troppo in una singola mano, paura di venire scoppiati, paura di perdere troppo, paura di ricaricare. Non si può giocare quando si è impauriti dal cash game, altrimenti è meglio evitare di sedersi al tavolo.”
Roby entra nel dettaglio: “Molti si siedono con lo stack minimo per il tavolo, e questo è già un grosso segnale di debolezza. Non avere il margine di manovra degli altri giocatori al tavolo costringe a decisioni che spesso si rivelano sbagliate, e comunque non mette in condizione di giocare al meglio. Io consiglio sempre di sedersi almeno con cento bui, ma se possibile anche con duecento o con il massimo consentito al tavolo, e di ricaricare sempre se ci si ritrova corti. E’ una regola che teoricamente dovrebbe essere molto conosciuta, e sarebbe da seguire anche quando si gioca online, ma si vedono sempre tanti sedersi già short stack e non ricaricare.”
La paura entra in gioco anche nel gioco delle singole mani: “Molti tendono a flattare mani di valore molto alto, con la paura di ingrossare troppo il piatto e di investire una grossa parte di stack nel singolo colpo. Ma nei tavoli cash live flattare significa giocare molto spesso un piatto multiway, spesso anche con quattro giocatori o più, e il valore preflop di una mano premium in questo modo si perde. Non si deve certo aggredire a caso, ma fare solo call ai rilanci avversari con il nostro top range è sicuramente un errore da evitare.”
Come ci aveva già detto Swissy, anche Roby Begni consiglia di prendere una pausa se si è stati eliminati da un torneo, non correre subito al cash game ma aspettare. “Bisogna cambiare totalmente marcia, non giocare certo come in un MTT, e dimenticare i colpi persi in precedenza. Un errore grandissimo è quello di volere a tutti i costi recuperare le cifre perse nei tornei: se si parte con questo atteggiamento si rischia di mandare ancora più in negativo la trasferta.”