“Da anni volevo la leaderboard ICOOP, per questo sono migliorato nelle varianti!” L’intervista a Pier Paolo Fabretti

Un titolo cercato da tempo e finalmente raggiunto. In questo Italian Championship Of Online Poker Pier Paolo Fabretti si è confermato uno dei giocatori più completi del panorama italiano vincendo la Leaderboard ICOOP, .

Il pro del team online Pokerstars ha sfoderato una prestazione sontuosa centrando una vittoria e quattro tavoli finali in due settimane.

La sua gioia è tanto più ovvia considerando che il sigillo è arrivato in casa:

“L’ICOOP è la serie di tornei più importante dell’anno e vincerla leaderboard è sicuramente una soddisfazione grandissima – scrive Pier, che spiega così il “segreto” dietro questa sua affermazione:

“Direi che se di “segreto” si può parlare è stato quello di puntare molto proprio sulle varianti. Pensare di poter vincere la lederboard non padroneggiando al meglio tutte le forme di poker è impraticabile considerando che più di un terzo degli eventi non sono di holdem. Inoltre i field dei tornei diversi dall’holdem sono decisamente più ristretti: per tutte queste ragioni ho giocato con particolare attenzione questi eventi e i risultati sono arrivati!”

Fabretti spiega che la leaderboard ICOOP era nel suo personale mirino da tempo e che proprio con l’obiettivo di metterla in bacheca aveva programmato il suo schedule:

“E’ sempre stata tra i miei obiettivi, anche negli anni precedenti, e anche in quest’ottica, come ti dicevo, ho studiato e migliorato il mio gioco nelle varianti. Con la vittoria del braccialetto in apertura di campionato, nell’evento 4, mi ci sono dedicato con ancora più attenzione. Ho quindi cercato di giocare pochi tavoli e di concentrarmi al massimo”.

Il pro PokerStars racconta così la volata finale: quando il titolo sembrava già in tasca, infatti, c’è stato il sorpasso di ‘POGGIAIOLO’:

“Sono stato in testa per quasi tutta la durata dell’ICOOP, domenica ero ragionevolmente certo di poter chiudere la questione lederboard, ma proprio nell’ultima giornata c’è stato il grande exploit di Poggiaiolo che, centrando un doppio final table, mi ha raggiunto e superato quando gli altri giocatori in corsa erano già fuori gara. A quel punto a me rimaneva solamente il Day 2 dall’evento #39 (3-stack nl holdem) in cui sapevo di dover arrivare tra i primi 18 per riprendermi la vetta. Quindi nella notte di lunedì quando sono uscito 14° ero già consapevole di aver vinto”.

Pier spiega di trovare le varianti estremamente divertenti. Ma ancora non sa in che tappa EPT userà il ticket vinto:

“Amo tutte le varianti, penso che siano al contempo divertenti ed estremamente stimolanti: in particolare mi piacciono Razz e Stud ma anche il 2-7 triple Draw. Non ho ancora deciso in quale tappa EPT userò il ticket, mi sarebbe piaciuto molto andare a Praga anche perché adoro la città, ma purtroppo per impegni extra poker non credo di poter prendere parte all’evento… E’ tutto rimandato all’anno prossimo”.