Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Russia: si gioca la moglie in una mano di poker e perde, lei chiede il divorzio e sposa il vincitore
Tra i principi fondamentali per essere un giocatore vincente, la gestione del bankroll è senza dubbio una delle più importanti.
Questo fornisce un’ottima spiegazione a quello che è successo al russo Viktor ormai quasi nove anni fa.
L’abitante di Murmansk, città a pochi passi dal Circolo Polare Artico, stava partecipando ad una partita a poker contro Serghei, e le cose non stavano andando molto bene.
Forse perché da quelle parti non ci sono molti svaghi, forse perché la speranza di una rimonta era ancora viva in lui, Viktor aveva ormai bruciato tutti i contanti del suo portafoglio e del suo conto in banca.
Secondo quanto riportato da un articolo di www.repubblica.it, Serghei non avendo più motivi per continuare avrebbe proposto allo sconfitto di terminare la partita, ma ormai troppo smanioso di recuperare (e noi sappiamo quanto questo sia sbagliato…) ha deciso di insistere, offrendo una notte con la propria moglie come posta.
Serghei sbigottito ha risposto all’altro “Ma sei matto?” e alla fine, probabilmente dopo le insistenze di Viktor, ha accettato. E vinto.
Da qui in poi è proprio la moglie Tatiana a raccontare l’accaduto al giornale Komsomolskaja Pravda:
“Mi è arrivata una telefonata in ufficio da mio marito, che mi ha detto di correre a casa che mi aspettava una sorpresa, e di non stupirmi di nulla. Mi aspettavo che mi avesse comprato qualcosa di bello, ero contenta! Torno a casa e sento nell’aria un profumo raffinato, c’erano candele accese dappertutto, un bel pollo arrosto stava rosolando in forno, in frigo una bottiglia di champagne, in soggiorno altre candele ed un tavolo apparecchiato così bene da sembrare una cartolina! Mai mio marito sarebbe stato così romantico.”
Ed in effetti non si stava sbagliando. Nascosto dietro la tenda c’era Serghei, che la avvisa “Viktor non ci sarà. Te lo spiego dopo il perché. Adesso brindiamo.” e Tatiana, che ha sempre nutrito simpatia verso l’amico del marito, accetta la cena, anche perché avvisata di non doversi meravigliare di nulla.
Dopo la cena Serghei propone una passeggiata serale, che lei affascinata dai modi e dalle attenzioni dell’uomo -totalmente assenti nel rapporto col marito- accetta, ed i due camminano fino ad arrivare ad un parco, dove Serghei decide di svelare tutti i retroscena.
D’un tratto Tatiana scopre che il marito guadagnava molto più di quello che le dicesse, ma che gran parte dei guadagni veniva scialacquata a poker e alla roulette, mentre le esigenze di lei passavano in secondo piano.
D’altra parte il fatto di scommettere la donna amata come se si trattasse di soldi è un segnale molto importante di quanto lei valesse per Viktor.
Serghei confessò alla donna di amarla da sempre, e che non aveva intenzione di portarla a letto solo per averla vinta ad una mano di poker.
La donna se ne andò di casa e non volle più rimanere in contatto con nessuno dei due, finché dopo qualche mese trovò la forza per comunicare al marito il desiderio di divorziare.
Ma a quanto pare è il destino stesso a voler vedere i debiti di gioco rispettati: poco tempo dopo le venne consegnato sul posto di lavoro un mazzo di fiori con un biglietto che diceva “Spero” e la firma di Serghei.
Ammaliata dal suo fascino, dalle sue maniere gentili e romantiche, Tatiana non resiste e telefona al vincitore della partita, confessandogli a sua volta di provare dei forti sentimenti per lui.
La storia, che è quasi più corretto chiamare favola dato il finale, si conclude con un “Sì, lo voglio” dei due nuovi sposini davanti all’altare, che sancisce l’inizio di un amore… grazie ad una mano di poker.