Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Un anno di poker visto con gli occhi di un cronista: i momenti più belli del 2015 secondo Antonio “crazysalsero” Graziano
Il 2016 è alle porte, ed è arrivato il momento di redarre i bilanci pokeristici dell’anno passato.
Questa volta però non guarderemo quali sono stati i piatti più combattuti, le vittorie più importanti, i record infranti… vogliamo ricordare i momenti più belli di questa stagione di poker.
Per farlo abbiamo chiesto a chi da cronista di poker ne ha viste di cotte e di crude nel corso delle sue trasmissioni: lo storico commentatore dell’EPT, Antonio “crazysalsero” Graziano
Che siano tavoli commentati con l’inseparabile Andrea ‘Topkapias” Borea, chiacchierate con giocatori a pochi passi dal colpo della vita o streaming guardati nel calduccio di casa, ci siamo fatti stilare da Antonio la lista dei momenti più belli dell’anno:
“Ci sarebbero infiniti momenti clou nel 2015, non basterebbero 50 pagine per riempire di inchiostro quest’anno, ed è per questo che farò riferimento ai momenti a cui ho potuto assistere come spettatore in prima fila, a quelli più strani, inaspettati o promettenti per il futuro.”
1) Bluff catching di Steve O’Dwyer al PCA 2015 con A-high
“Ci sono tutti gli elementi per un romanzo sul poker: da un lato Steve, il giocatore metodico e paziente, dall’altro Roger Sippl, il milionario imprevedibile e aggressivo, al centro il Super High Roller, torneo da $100.000 di iscrizione.
E poi un testa a testa da 530 mila dollari di differenza, dove – ovviamente – non si parla minimamente di deal.
Chiuderlo con un call in bluff catching con asso carta alta, dopo 4 minuti di riflessione non è poker, è da far west: sceriffo.”
2) Jason Somerville in diretta streaming con 37.000 spettatori durante le WCOOP
“Nel Luglio 2013 Jason diede vita al suo più bel mostro del poker show business: Run it up, la trasmissione lanciata su Youtube. Dove gli altri mollavano per i pochi riscontri del web, Jason continuava con un palinsesto sempre più strutturato, costante e presente.
Nella seconda metà del 2014 il poker esordiva su Twitch.tv e Jason era già lì, pronto a sperimentare e sviluppare uno show che è molto più di semplice poker giocato: la sua missione è sempre stata di far confluire altre nicchie di gioco nel poker, creare appassionati ed offrire un servizio non per forza di coaching, ma che portasse a seguirlo con spensieratezza per le lunghe ore delle sue dirette.
Era l’8 Settembre 2015 quando Jason stava giocando un evento delle WCOOP davanti a una folla silenziosa di oltre 37.000 spettatori su Twitch. Io ero uno di quei 37.000.
Vedete, una sola persona che davanti a un pc, senza uno staff, ma con il semplice carisma e la sistematica preparazione del prodotto, riesce a farsi seguire contemporaneamente da tutte quelle persone per ore, non può essere solo poker. E’ una vera e propria magia.”
3) I programmi di poker in streaming quadruplicano in Italia, ancor più all’estero
“Nel Dicembre 2013 nascevano le dirette fiume per un tempo più lungo di 5 giorni di fila. Era l’EPTlive, un esperimento assoluto e molto complesso che mi inorgoglisce. Nel 2015 ogni grande torneo che si gioca sul suolo italiano o con partecipazione a prevalenza italiana ha la sua trasmissione. Per non parlare di quello che si riesce a vedere in rete sui tornei in tutto il mondo.
Sono sicuro che si faranno ancora tanti passi in avanti nel 2016 in tal senso, ma il 2015 è stato l’anno in cui chi voleva guardare una trasmissione di poker ha buttato il telecomando e ha acceso il pc, il cellulare o il tablet.
Per 24 ore di fila ogni giorno chiunque ha avuto la possibilità di vedere due carte sullo schermo.”
4) Joseph Carlino, cuoco karateka, a tratti pokerista
“EPT Deauville, febbraio 2015. Direttamente dal gelo francese, un nuovo personaggio riscalderà i cuori degli appassionati con uno show inedito.
Istrionico Joseph, dispensa consigli culinari e ci fa vedere un libro di appunti (gelosamente custodito) su tutti i segreti che secondo lui dovrebbe avere un giocatore di poker. Piacione con le dealers, intrattiene il tavolo e il pubblico dell’EPTlive. Sempre sopra le righe, ma il calcio rotante alla Chuck Norris davanti alle telecamere non lo avrei mai potuto immaginare. Tutto vero, il momento più esilarante del 2015.”
5) Dario Sammartino al SHR di EPT Montecarlo – Il momento più social
“Ci sono tre momenti che ogni commentatore vorrebbe poter raccontare.
Il primo è quando un italiano può vincere, il secondo è quando tutti indistintamente ti stanno ascoltando perchè vogliono che lui vinca. Il terzo è quando non c’è un solo italiano appassionato di poker che non ti stia seguendo.
E’ stato un momento irripetibile, un italiano al torneo dei tornei che stava facendo letteralmente il culo a tutti. E l’interazione del pubblico così viva e forte che quasi potevi sentirla nelle cuffie. Penso che chiunque faccia il mio lavoro voglia sempre un tavolo dove è seduto Dario Sammartino.”
6) Il fold più incredibile del 2015 – Parlafes vs Dimov
“Avete presente quando siete nel testa a testa del torneo più importante della vostra vita e il vostro avversario vi sta dominando psicologicamente? Voi avete un punto, ma lui qualcosa in più. Voi provate a cambiare gioco, ma lui ha sempre la contromossa giusta.
Ecco, ora avete Q-8 e pescate una bella scala sul river su board 792 6 5 .
Voi puntate al flop, lui chiama. Doppio check al turn. Lui punta al river, voi potreste rilanciare e sperare con tutto il cuore che finalmente lui faccia call e paghi. Potreste chiamare, perché avete second nuts. Riuscireste davvero a fare un fold diretto? Parlafes sì, e con giusta ragione, perché Dimov aveva veramente T8! Alieno.”
7) Butteroni al final table delle WSOP
“Quando un italiano arriva a un passo dal sogno per cui ognuno di noi ha cominciato a giocare, capirete bene che non è tanto quello che Federico può vincere, quanto quello che rappresenta a rimanere nel cuore.
I soldi che un giocatore può vincere o perdere a un tavolo di poker sono un discorso puramente personale, ma le emozioni di chi guarda quell’evento, di chi si immedesima in lui, di chi prova a immaginare come sarebbe essere Federico Butteroni sono una storia che unisce tutti.
E’ quello che ti può riportare alle origini del gioco in un momento, che ti fa ricordare il motivo per cui hai iniziato, il motivo per cui ogni giorno accendi il pc per giocare, il motivo per cui ogni tanto dovresti riprendere se hai smesso.”
8) Gianluca Escobar , EPT Malta
“Siamo 16 left all’EPT Malta, Gianluca è sesto in chips e si ripartirà il giorno dopo. Tra una sigaretta e il suo entusiasmo, scambiamo due chiacchiere: ‘Non ho mai avuto la minima idea dei giorni che sarebbero realmente contati nella mia vita, domani so che a prescindere da tutto, questo sarà uno dei giorni che ricorderò per sempre. Devo andare a riposare, riprendere energie e dare il meglio’.
Non solo non andò a dormire, ma nella notte tra il Day4 ed il Day5 vinse addirittura una picca all’evento Hyper Turbo da 1.100€ per 23.000 euro. Ho imparato da Gianluca più che da altri che chi dorme non piglia pesci.”