Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
La peggior mano mai giocata da Walter Treccarichi: Second Pair vs. Two Pair al Main Event WSOP 2013
Continua la nostra rubrica sulle mani peggiori mai giocate dai professionisti.
Dopo aver visto che anche Moschitta, Actaru5, Bendinelli e Deneb93 possono sbagliare, abbiamo interrogato Walter ‘cesarino90’ Treccarichi, che non ha esitato molto a scegliere la mano più adatta a risponderci.
Come nel caso di Giuliano Bendinelli, la mano è stata giocata al Main Event delle World Series Of Poker, il primo mai disputato da Walter nel 2013.
Al momento del racconto però il catanese ha ammesso di non ricordare per nulla le size, dato che dopo la mano il tilt ha avuto la meglio su di lui, e in questi anni ha cercato di rimuovere lo spiacevole ricordo…
Ad ogni modo Cesarino ricorda perfettamente l’action e la size al river, due elementi che possono essere sufficienti per analizzare la condotta della mano:
“Eravamo al Day 4 ed era scoppiata la bolla da 2 livelli, avevo 900.000 a bui 4K/8K. Open limp di UTG, limpo anche io da Cutoff con K-J, completa Small Blind e checka BB.
Il flop è KQ7, check fino a me che betto, lo Small Blind, che era un signore orientale, sceglie di rilanciare ed io chiamo. Mi avevano appena spostato a quel tavolo, quindi non avevo informazioni su nessuno.
Turn un Asso nero, lui betta ancora e io decido di raisare, call da parte del mio avversario.
River blank, lui checka e io betto sui 300.000, su un piatto che doveva essere grosso modo 400.000… Una bet importante visto che l’average era proprio di 300K! E lui decide di callare con K-Q. Da quasi un milione scendo a poco più dell’average, e questo aggiunto al tilt che ne è derivato ha sicuramente compromesso il mio torneo.”
Come di consueto la prima domanda è “quali errori sono stati commessi?” che si collega per logica a “come avresti dovuto giocarla?“:
“Innanzitutto avrei dovuto isolare il limper preflop invece di over limpare. Poi ho turnato in bluff una mano con value senza avere neanche un blocker a cuori, che era ciò che volevo rappresentare (flush). E poi avrei dovuto shovare river invece di fare 300.000 visto che oppo aveva poco più di una PSB… A parte isolare pre, probabilmente col senno di poi folderei turn, per acquisire un po più di info sul tavolo e poi adattarmi… avrei poi capito che non era il tipo a cui piaceva foldare!”
Andiamo a scoprire allora perché questa mano è stata giocata in maniera diversa da come avrebbe dovuto: spesso a fregare è la stanchezza, lo stress, la distrazione… invece questa volta è stata la febbre dell’oro!
“Dopo quella mano sono andato un po’ in tilt… Era il mio primo Main WSOP e stavo giocando al meglio, la mano è stata dettata da un ‘delirio di onnipotenza’ dato dal fatto che fino a quel momento avevo vinto tutti i pot grossi e non avevo voglia di mollarne nessuno, ero sempre fanta-deep per tutto il torneo. Poi questo delirio si è interrotto bruscamente al termine della mano. Ovviamente tutto questo fa parte di una mancanza di esperienza a livello Internazionale che fortunatamente ho acquisito col tempo”