Aussie Millions: il campione WSOP 2005 Joe Hachem eliminato appena seduto!

Tante chips davanti, blind bassi e tutta la possibilità di far crescere lo stack con calma, magari evitando di infilarsi in intricati spot nei primi livelli di gioco.

Ecco, tutto ciò non lo ha fatto il campione del mondo 2005 Joe Hachem, che è riuscito nella difficile impresa di uscire alla prima mano giocata, appena seduto, in un evento dell’Aussie Millions da 1.150 dollari di buy-in.

Intercettato dai colleghi di PokerNews presenti in loco, Joe – visibilmente scosso – ha raccontato come sono andate le cose. E’ chiaro, non fa piacere nemmeno a uno come lui gettare al vento il buy-in in un amen, quasi senza rendersi conto di dove fosse.

Non è solito prendere parte al primo evento della manifestazione – ha spiegato ai microfoni l’australiano – ma aveva voglia di giocare, così non ha esitato a entrare.

Appena seduto al tavolo, da big blind, si trova a fronteggiare un raise a 425 (bui 100-200) di un giocatore in middle position, tutti foldano e lui opta per il call con 10-9.

Hachem durante lo spot ‘sick’

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Il flop è Q-8-6, Hachem pensa al check/raise con double belly qualora l’avversario avesse fatto una continuation bet: 425 per MP, Joe sale a 1.200 e riceve il call dell’oppo. Se quest’ultimo fosse andato ancora sopra – ammette l’australiano – avrebbe gettato le carte nel muck.

Il turn è di fatto un jolly per Hachem. Esce un sette che gli fa chiudere un’improbabile scala, difficilmente leggibile per l’altro giocatore. Inizialmente Joe è dubbioso se checkare o bettare, poi decide di mettere nel mezzo 2.500 chips, size studiata per pushare in quinta strada. C’è il call e si va al river.

L’ultima carta è un 8 che pareggia il board, non la migliore da vedere per il campione WSOP 2005. E’ cosciente che l’altro possa avere ora un full, ma non modifica il suo plan e prova, pushando, a estrarre il massimo valore.

C’è il facile snap-call, però, dell’avversario che gira Q-Q (second nuts).