Cristiano Blanco racconta la ‘sua’ Dublino: “E’ una piccola Londra, gli irlandesi sono simpatici e ospitali!”

Manca pochissimo allo start dell’EPT di Dublino, con il ‘circus’ che torna in Irlanda dopo ben otto anni di assenza.

Tanti potrebbero non conoscere bene la città, quindi abbiamo pensato di farci dare qualche dritta da un ‘dubliner’ d’eccezione, ovvero Cristiano Blanco.

Il player romano ci vive da un anno e mezzo per lavoro, si è trasferito là dopo un periodo trascorso a Londra.

“Definirei Dublino come una Londra in miniatura – ci ha raccontato Blanco – hanno tanto in comune, ma qui in Irlanda c’è decisamente meno confusione, la gente ha meno fretta, oltre a essere molto simpatica e ospitale! Nel weekend sono abituati a bere parecchio, soprattutto birra, quindi non è inusuale assistere a scene non bellissime. Tanti italiani si sono trasferiti qui, la nostra comunità è in crescita: c’è chi lo ha fatto per lavoro, chi, invece, per imparare la lingua e fare un’esperienza di vita. Gli affitti sono abbastanza cari, un appartamento costa di più rispetto a Roma, però per tutto il resto si spende meno”.

L’intera manifestazione si terrà presso la Royal Dublin Society, location che però Cristiano non ha mai avuto modo di frequentare.

“No, non si tratta di un casinò e non si trova propriamente in centro città. Se qualcuno ha idea di pernottare in centro, quindi, avrà bisogno poi di prendere un taxi per arrivare alla Royal Dublin Society e viceversa. In dieci minuti comunque si raggiunge. A chi vuol star comodo, invece, dico di prenotare un hotel nella zona di Ballsbridge”.

La Royal Dublin Society, sede dell’EPT

Di tornei ce ne saranno tantissimi, a poker sarà possibile giocare tutti i giorni tutto il giorno, ma Blanco ha snocciolato comunque consigli preziosi per coloro che vorranno dare un’occhiata in giro.

“Il centro è pedonale, con tante vie piene di negozi. Da vedere sicuramente c’è la cattedrale di St. Patrick e il lungo fiume, per gli appassionati di shopping, invece, ci sono due/tre centri commerciali veramente belli. Se uno avesse un giorno libero, non sarebbe male organizzare una gita fuori porta, magari prendendo a noleggio un’auto. Nell’entroterra ci sono dei castelli bellissimi, sennò sono da non perdere le scogliere di Moher, un posto mozzafiato. Per gli appassionati di birra, poi, consiglio la Guinness Storehouse, dove è possibile vedere le varie fasi della produzione. In cima c’è anche un bar con le vetrate che permettono una vista a 360° della città”.

Il bar delle Guinness Storehouse

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Mangiare è importante, farlo bene è fondamentale soprattutto per i pokeristi italiani in trasferta. Così Cristiano non si è tirato indietro quando gli abbiamo chiesto dei consigli gastronomici.

“La carne qui si mangia bene più o meno ovunque, come ci sono dei validi ristoranti italiani seppur, chiaramente, sia impensabile mangiare come da noi. Tra questi mi sento di indicare il ‘Ciao Bella Roma’. Pollice su pure per il ‘Salamanca’, ottimo per le tapas spagnole. Qui è d’obbligo prenotare per assicurarsi un tavolo”.

Il ‘Salamanca’

Con lo European Poker Tour sotto casa Cristiano Blanco non starà lontano dai tavoli, anche se ci ha confessato di non avere pensato troppo alla schedule.

“Il Main Event lo farò al 100%, più credo un paio di side event, ma non so ancora quali. Dell’EPT se ne parla specialmente all’interno delle poker room, che sono tantissime e hanno un’offerta di gioco molto valida. Ci sono tornei tutti i giorni per tutte le tasche. Per il cash game, infrasettimana, ci sono sempre partite 2€/5€, mentre nel weekend anche 5€/10€ e 10€/20€. Qui il poker live, tra l’altro, è legale ed esentasse…”.