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WSOP 2016 – Ecco le regole e la struttura dell’evento Tag Team da 1.000$ a squadra
Tra le novità più stuzzicanti delle WSOP 2016 c’è sicuramente l’evento #61 del programma, un torneo Tag Team dove bisogna comporre squadre che possono essere da due, tre o quattro giocatori. Il buy-in per ogni squadra è di 1.000$.
Sicuramente sarà uno degli eventi più apprezzati, visto che il costo dei mille dollari potrà essere diviso tra i vari componenti delle squadre. L’evento prenderà il via mercoledì 6 luglio alle ore 11:00 del mattino e si svilupperà nel corso di tre giorni. Lo starting stack è di 5.000 chips e i livelli durreranno 60 minuti.
Per ora non ci sono molte regole da sapere. Nello schedule ufficiale delle WSOP leggiamo ppchi punti e abbastanza chiari su questo torneo. Prima di tutto i membri della squadra devono registrarsi insieme. Quindi non ci si potrà iscrivere in due o in tre aggiungendo in seguito un ulteriore componente al team.
Entro la fine del periodo di registrazione, ogni membro del team dovrà palesarsi al tavolo da gioco e poi dovrà giocare almeno un giro di bui, altrimenti la squadra sarà squalificata. Si può dare il cambio ad un compagno in qualsiasi momento, ma il giocatore non deve essere attivamente in una mano. Dunque non serve aspettare le pause per fare un cambio.
Un’ultima precisazione riguarda il payout. Verrà calcolato ovviamente in base al numero delle squadre e i premi verranno distribuiti equamente tra i componenti dei team. Dunque sulla carta ogni membro di una squadra riceverà lo stesso importo dei suoi compagni.
Cosa possiamo aggiungere? Qualche consiglio strategico. Ovviamente se avete intenzione di formare un team per questo evento, assicuratevi di trovare qualcuno di cui vi fidate ciecamente. Ogni membro deve giocare al massimo delle sue possibilità, senza paura delle critiche dei compagni.
Quando è meglio darsi il cambio? Dipende da una serie di fattori. Sicuramente quando un giocatore è stanco o ha qualche problema, può lasciare il posto ad un suo compagno. Si può decidere poi la strategia migliore in base al tipo di tavoli o al momento del torneo. Magari nel team c’è chi gioca meglio la bolla, chi ha più pazienza in un tavolo lento, ecc…
Di sicuro chi non gioca può dare una mano ugualmente, informando il compagno al tavolo sulla situazione generale del torneo, reperendo informazioni sugli avversari a via dicendo. Siamo davvero curiosi di scoprire che team si potrebbero formare a luglio. Sicuramente molti italiani si schiereranno. Fateci sapere quali sono le vostre intenzioni!