Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Dalle ceneri di Claudico, sempre più vicini a un poker bot imbattibile
I bot del poker sono uno dei peggiori incubi di ogni grinder, ma quando non vengono utilizzati per guadagnare danneggiando gli avversari assumono un enorme valore scientifico.
Il poker essendo un gioco ad informazione imperfetta ed asimmetrica (un giocatore possiede delle informazioni che il suo avversario non ha, come le hole cards nel poker) e alla sua complicata componente strategica e matematica, attira molto l’interesse degli studiosi che sviluppano programmi sempre più avanzati che tentano di risolvere il gioco.
Ricordate ad esempio il bot Claudico, che ha affrontato quattro professionisti di Heads-Up No Limit cercando di sconfiggerli in 80.000 mani?
Quella volta l’esperimento non andò a buon fine, visto che i quattro uscirono con $732.713 di profitto, e non nascosero certe perplessità nelle scelte e nei pattern del bot che a volte commetteva errori piuttosto illogici…
I feedback dei quattro specialisti degli HU sono servite ad ogni modo a Tuomas Sandholm, uno degli sviluppatori di Claudico, per migliorare ancora il software nel tentativo di creare il poker bot perfetto.
Dalle ceneri di Tartanian 7 nasce così Tartanian 8, ricostruito da zero per accelerare la processazione degli algoritmi, utilizzando tutta la potenza del Comet supercomputer della San Diego Supercomputer Center.
L’algoritmo non è tuttavia specificatamente creato per il poker, ma adatto ad affrontare ogni interazione strategica dove si hanno più fattori da considerare ed esiste l’informazione asimmetrica.
Uno dei maggiori miglioramenti apportati consiste in quello che hanno definito “pruning“, potatura, ovvero l’azione di estrarre dalla lunga lista di azioni possibili da effettuare, solo un numero ridotto di move più adatte a quella determinata situazione, permettendo comunque l’attuazione di una strategia ottimale.
In occasione della decima competizione annuale di poker computer, il software di Tartanian 8 è stato indebolito per essere conforme agli standard prefissati, ma è riuscito comunque ad aggiudicarsi l’oro nella specialità total bankroll ed il bronzo nella bankroll istant run-off.
“L’obiettivo finale della nostra linea di ricerca è cercare di battere i migliori umani. – spiega lo sviluppatore Noam Brown – Speriamo di riuscire a raggiungere il risultato entro i prossimi due o tre anni.”
Anche se a livello scientifico è sicuramente una sfida più che interessante, il pensiero che la tecnologia dei bot stia progredendo a questi ritmi crea un po’ di preoccupazione… E se qualcuno riuscisse ad utilizzare il bot perfetto nelle nostre poker room online?