La nuova grindhouse di Erion Islamay a Lubiana: “Gioco ancora ogni giorno con ‘Jowy01’ e ‘dualbear'”

Il fenomeno della “fuga dei cervelli” italiani verso l’estero è attuale anche nel mondo del poker.

Complici le leggi restrittive sul gioco online, che potrebbero addirittura peggiorare, quando ai nostri migliori giocatori il field e i limiti italiani cominciano a stare stretti arriva il momento di fare le valigie e avventurarsi nella giungla del punto com.

Così è stato ad esempio per Davide Suriano, che oscilla tra Malta e Londra, Christian Favale nella capitale inglese, Giada Fang a Malta, Rocco Palumbo e Giovanni Rizzo nella vicina Slovenia.

Da una chiacchierata nata un po’ per caso, cominciata come è solito di questi tempi per un post su Facebook, abbiamo scoperto che anche Erion Islamay sarà un nuovo vicino di casa di Rizzo&Scott. E che per fortuna non ha abbandonato il poker per tagliare il pelo ai cani 😀

“Ahahah, era solo uno sketch ovviamente… grindo ogni giorno as usual tra punto it e punto com.”

Il forte player triestino infatti meditava da tempo di spostare il suo nickname in mercati più ampi, e dopo aver scartato l’idea Inghilterra, ha scelto Lubljana come nuova casa.

“Ho preso residenza in Slovenia definitivamente da inizio anno, per il momento a Sežana, ma a breve ci trasferiremo nella capitale Lubljana. Con me ci sono anche altri due regular cash game: Daniele ‘dualbear’ Colautti e Andrea ‘Jowy01’ Papa. La Slovenia è stata una scelta abbastanza facile: è attaccata a casa, LJ è una città stupenda, viva e confortevole (è stata eletta capitale ‘green’ d’europa anche per quest’anno).”

Il nome ‘Jowy01‘ ci richiama ovviamente all’infuocata sfida contro ‘superprimex‘, e ricordiamo che qualche tempo fa anche Erion è sceso in campo contro Primerano… I conti non tornano: si trovano in Slovenia e non giocano dot-com?

“Gioco sia .com che .it (dalla Slovenia si può giocare in entrambi) prevalentemente NL1.000 e NL500 zoom, ma sto approcciando anche i tornei in maniera più meticolosa di prima. Inoltre sarò attivo anche live con l’idea di fare 3 mesi all’anno di cash game a Vegas, tappe EPT, forse Macao.”

Tempi lontani quelli della vecchia grindhouse a Trieste, ma alla fine cambiano solo città, persone e livelli di gioco.

“La grindhouse si è sciolta a metà 2013. Sono l’unico che continua ancora a grindare tra quel gruppo di amici. Hanno saggiamente deciso di lasciare il poker e di investire quello che hanno messo da parte in loro stessi e nel loro futuro. Per me non era ancora arrivato quel momento 🙂 . Adesso ho una nuova grindhouse con altre due menti flessibili e dedite allo studio.”